ANCORA ISTRUZIONI SUL CONTO DEL BILANCIO 2008
RINNOVATE LE AUTORIZZAZIONI PER DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI
Circolare F
Circolare F.L. 15/2009
Alle
Prefetture-Utg
Loro Sedi
Ai
Commissariati del governo di
Trento e Bolzano
Alla
Presidenza della Giunta regionale della Valle d’Aosta
Aosta
e,
per conoscenza:
All’Upi
Piazza Cardelli n. 4
00187 ROMA
All’Anci
Via dei Prefetti n. 46
00186 ROMA
OGGETTO: certificato del rendiconto al bilancio 2008
Approssimandosi i termini per la presentazione del
certificato in oggetto, fissati al 31 dicembre prossimo, si forniscono altre
utili indicazioni a seguito di alcuni quesiti recentemente pervenuti.
1. Quadro contabile 3Bis concernente le spese per il
personaleLo
scopo del quadro contabile 3 bis è quello di acquisire elementi sulla
composizione della spesa del personale distintamente per le tipologie indicate,
e non anche di definire l’incidenza di tale spesa, ai sensi della
normativa vigente, attraverso la decurtazione di componenti
eventualmente escluse dal computo. Pertanto, andranno indicati i valori
lordi per ogni singola componente del quadro.
2. Quadro contabile S3 - esternalizzazione per
province e comuni
2.1 Soggetto con bilancio esterno rappresentato da
una unione di comuni o altro ente associativo
Ad integrazione di quanto già rappresentato con precedenti
circolari, si fa presente che i comuni aderenti a unioni di comuni o
altre forme associative indicheranno le prime tre funzioni con prevalenza
di spesa, così come indicato all’ultimo periodo della nota n. 5 del quadro
contabile S3. Per la percentuale di attribuzione al
comune delle spese si potrà far riferimento al
criterio con cui sono stati definiti i rapporti finanziari fra comuni e
forma associativa; se, ad esempio, per il finanziamento della
forma associativa ogni comune partecipa in proporzione alla popolazione
residente, il criterio potrà essere seguito anche per determinare la
percentuale di attribuzione.
2.2 Percentuale di attribuzione dei costi e delle
spese (colonna n. 4 del quadro S3)
Atteso che nella nota n. 4 si precisa che ““per
costi e ricavi di gestione si fa riferimento a costi e ricavi che corrispondono
concettualmente agli ambiti delle voci di contabilità finanziaria
“accertamenti” per entrate correnti e “impegni” per spese correnti (sono
esclusi gli ammortamenti che in contabilità economica assumono maggiore e
diversa rilevanza)””, trattandosi disoggetto esterno che segue un sistema
di contabilità economico-patrimoniale, alcuni enti hanno chiesto di conoscere
quali voci in dettaglio del conto economico del soggetto esterno
comprendere o meno a tale fine.
Dai valori del conto economico andranno detratti i
valori degli ammortamenti e, se possibile, anche di altre poste di
accantonamento (vanno comunque compresi accantonamenti per svalutazione
crediti), nonché escluse - in linea generale – poste della gestione
straordinaria (vanno indicate solo poste della gestione straordinaria che
possono trovare corrispondenza con l’intervento di spesa “oneri
straordinari della gestione corrente” della gestione finanziaria del
comune e della provincia).
2.3 Presupposti per la compilazione dello stesso
quadro S3
Alcuni comuni hanno rappresentato che - in alcuni casi -
i soggetti partecipati con bilancio esterno coprono le proprie spese
interamente con i proventi incassati direttamente, per cui è stato
chiesto di conoscere in che modo possa essere compilata la colonna
n. 4 del quadro S3 concernente la “percentuale di attribuzione al comune
dei costi e delle spese al bilancio comunale”. In tali circostanze, si
precisa che nella colonna n. 4 va indicato il valore zero.
E’ stato, poi, chiesto di conoscere se è necessaria
la compilazione del quadro contabile nel caso in cui, pur coesistendo i
requisiti del bilancio esterno e della partecipazione, il soggetto esterno si
alimenti esclusivamente di finanziamenti da parte del comune o della provincia e,
quindi, senza che sussistano poste extracontabili rispetto al bilancio
dell’ente locale (comune o provincia).
In tali situazioni andrà comunque compilata la sezione del
quadro S3 nelle colonne da 1 a 6 nonché la colonna n. 9, mentre andrà
indicato il valore zero in tutte le altre colonne e lasciato in bianco lo
spazio della colonna n. 7 (ossia senza annotare valori), sulla base di
dati che sono direttamente a conoscenza del comune e della provincia. Ciò
affinché risulti chiaro che si è in presenza di una
esternalizzazione che non dà luogo a dati extracontabili; se, però, il soggetto
esterno registri anche un valore di ricavi per trasferimenti da pubbliche
amministrazioni e/o ad altro titolo da altri soggetti (colonne 10 e 11),
andrà compilata la sezione del quadro S3 in tutte le colonne.
Da ultimo si fa presente che quanto affermato
al punto 2.2 della circolare n. 14 del 2009, relativamente al
fatto che è sufficiente che vengano forniti i dati dell’ATO da servizio
idrico integrato e non anche quelli dei soggetti gestori dei servizi, vale
anche per i servizi di gestione dei rifiuti allorchè si realizzino analoghi
presupposti, ossia:
- la presenza di un soggetto esterno (Consorzio o ATO),
cui partecipano i comuni ed al quale sono attribuite funzioni di
programmazione, organizzazione ed altro;
- l’affidamento del servizio da parte del Consorzio o ATO
ad altro soggetto.
*********
Si pregano gli Uffici territoriali in indirizzo di portare
a conoscenza di comuni e province della rispettiva provincia il contenuto della
circolare che viene reso visualizzabile, altresì, sulle pagine del sito
internet di questa Direzione centrale alla voce “le circolari e i
decreti”.
Si segnala, altresì, l’esigenza di procedere al
caricamento in banca dati dei certificati non appena la procedura per
l’immissione dei dati verrà aperta da questa Direzione centrale.
Roma, 10 dicembre 2009
IL
DIRETTORE CENTRALE
(Verde)
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