CARTA D'IDENTITÀ ELETTRONICA: GLI ADEMPIMENTI DELLA SPERIMENTAZIONE
Patto di stabilità e "comuni capofila"
Direzione Centrale per i Servizi Demografici
Direzione
Centrale per i Servizi Demografici
CARTA D'IDENTITA' ELETTRONICA
Schema della convenzione con i comuni ammessi a partecipare alla fase di
consolidamento e razionalizzazione della sperimentazione cie, approvato in data
5 marzo 2003 dal comiitato di monitoraggio di cui all'art. 6 del protocollo
d'intesa in data 4.4.2002, sottoscritto dal Ministero dell'Interno e dall'ANCI.
Convenzione tra il Ministero dell'Interno e il Comune di ..., per il
finanziamento del progetto di sperimentazione della Carta d'Identità
Elettronica, ai sensi dell'art. 2, comma 1), lett. b) del D.P.C.M. 6 marzo
2001.
L'anno 2003 addì 11 del mese di marzo in Roma, presso il Ministero dell'Interno
- Dipartimento per gli affari interni e territoriali,
tra
il Prefetto, dott. Sabato Malinconico, nato a Castellammare di Stabia il 10
giugno 1943, Capo del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, che
interviene in nome e per conto del Ministero dell’Interno (cod. fisc.
80185690585)
e
il dott. ..............., nato a........ il......, che interviene in qualità di
.....in nome e per conto del Comune di...........
premesso che:
con Protocollo d'intesa stipulato con l'Associazione Nazionale dei Comuni
d'Italia (ANCI) in data 4.4.2002, sono state fissate le linee guida per la definizione
di nuovi indirizzi in materia di sperimentazione della carta d’identità
elettronica e delle relative piattaforme di accesso ai servizi;
con delibera di............... in data .. il Comune di ....... ha approvato il
progetto di sperimentazione della carta d'identità elettronica e il relativo
stanziamento, pari a Euro.....;
il Comune di......... è stato autorizzato dal Ministero dell'Interno a
partecipare alla fase di consolidamento e razionalizzazione della
sperimentazione della carta d'identità elettronica e che lo stesso ha
realizzato, in linea con i requisiti di cui all’art.4 del D.M. 19 luglio 2000 e
di cui al D.M. 23 aprile 2002, un progetto approvato dal Comitato di
monitoraggio di cui all’art.6 del Protocollo d’Intesa in data 4.4.2002, sottoscritto
dal Ministero dell’Interno e dall’ANCI;
il Comune di....si è impegnato a non utilizzare altri finanziamenti da parte di
enti statali per gli interventi previsti nel progetto di sperimentazione;
il Comune di ............ intende sviluppare un’efficiente piattaforma di
servizi in grado di consentire l’accesso sicuro, attraverso la carta d’identità
elettronica, ad un numero rilevante di servizi comunali e a tutti i servizi
nazionali già disponibili;
il Comune di......si dovrà attenere, durante la sperimentazione predetta,
all’insieme di specifiche tecniche definite dal Ministero dell'Interno secondo
la vigente normativa.
Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
(Premesse)
Le premesse fanno parte integrante della presente Convenzione.
Art. 2
(Definizioni)
Ai fini della presente Convenzione gli acronimi e le abbreviazioni utilizzati
nel testo corrispondono alle seguenti definizioni:
Ministero - Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni
e Territoriali - Direzione Centrale per i Servizi Demografici;
Comune - Comune di.........
C.N.S.D. - Centro nazionale per i servizi demografici, istituito con DM
in data 23 aprile 2002 presso il Ministero dell’Interno- Dipartimento per gli
Affari Interni e Territoriali - Direzione Centrale per i Servizi Demografici;
I.N.A. - Indice Nazionale delle Anagrafi;
C.I.E. - carta d’identità elettronica;
Comitato - Comitato di monitoraggio di cui all’art.6 del Protocollo
d’Intesa in data 4.4.2002, sottoscritto dal Ministero dell’interno e dall’ ANCI
;
S.S.C.E. - Sistema di sicurezza del circuito di emissione della C.I.E..
Art. 3
(Tipologia di progetto)
Il progetto di cui alla presente Convenzione ha natura di sperimentazione, ai
sensi del D.P.C.M. 22 ottobre 1999, n. 437 e del D.M. 19.07.2000.
Art. 4
(Finalità)
Con la presente Convenzione il Ministero si impegna a sostenere il Comune nelle
attività relative al rilascio della carta d’identità elettronica, al fine di
sperimentare l’utilizzazione dei servizi nazionali e locali per il tramite della
carta medesima.
Il Comune si impegna a conseguire, nell’ambito delle predette attività, i
seguenti, specifici risultati:
realizzazione della piattaforma dei servizi, inclusi i servizi che
presuppongono sistemi di pagamento;
rilascio della C.I.E. all’intera popolazione residente con età superiore ai 15
anni.
Art.5
(Impegni del Ministero)
Per il conseguimento delle finalità di cui all’art. 4, il Ministero,
nell’ambito della Convenzione ed alla luce dei risultati della prima fase della
sperimentazione, al fine di coprire l'intero fabbisogno di C.I.E. per il Comune
si impegna a:
fornire la quantità di supporti fisici necessari a coprire il fabbisogno annuo
del Comune relativo alla popolazione ultra quindicenne;
provvedere al finanziamento per la provvista, da parte del Comune, delle
stazioni di emissione necessarie, sulla base delle indicazioni tecniche
definite dall’allegato B del D.M. 19 luglio 2000 e del relativo personale
dedicato;
co-finanziare la realizzazione della piattaforma dei servizi del Comune, sulla
base del piano di lavoro di dettaglio di cui al successivo art. 6;
consentire alle applicazioni dei servizi comunali di connettersi, tramite il
C.N.S.D., al backbone applicativo dell’I.N.A. per l’eventuale autenticazione
delle richieste di servizio da parte dei cittadini, per l'interscambio e la
cooperazione con i sistemi di servizi della pubblica amministrazione centrale,
e per garantire la sicurezza individuale degli utenti nell’accesso ai servizi;
fornire supporto attraverso un Help Desk dedicato alla soluzione dei problemi;
fornire assistenza al Comune nella fase di avvio del progetto e fino
all’emissione delle prime carte;
rendere disponibile agli Uffici Territoriali del Governo l’elenco delle carte
d’identità elettroniche rilasciate, annullate e revocate trasmesse al CNSD dai
Comuni.
Art.6
(Impegni del Comune)
Per il conseguimento delle finalità di cui all'art. 4, il Comune, entro 10
giorni dalla firma della presente Convenzione, costituisce un gruppo di lavoro
tecnico diretto dal responsabile del progetto di sperimentazione locale,
incaricato di:
elaborare, entro 10 giorni dalla sua costituzione, un piano di lavoro di
dettaglio del progetto approvato, comprensivo di modalità, tempi di rilascio
della C.I.E. e quantificazione dei supporti necessari a coprire il fabbisogno
annuale della popolazione ultra quindicenne;
elaborare, entro 30 giorni dalla sua costituzione, il Documento di progetto
costituito da:
piano di gestione del progetto;
documento di descrizione dei servizi sperimentati;
documento di integrazione tecnica del sistema dei servizi comunali con il
sistema C.I.E.( emissione ed autenticazione );
piano di sicurezza che illustri le regole e le relative modalità attuative
attraverso le quali il Comune garantirà la sicurezza delle postazioni di
emissione, della porta applicativa comunale, dei processi di emissione attuati
e di custodia delle carte in bianco assegnate. Tale piano, redatto in
conformità della normativa vigente e delle linee guida appositamente elaborate
dal Comitato, deve essere approvato dal Prefetto dell’UTG competente per
territorio, prima della consegna dei supporti assegnati.
Avviare, entro i 30 giorni successivi alla sottoscrizione della presente
Convenzione, il processo di allineamento dei codici fiscali con l’Agenzia delle
Entrate, il caricamento dell’I. N. A. e il suo costante aggiornamento;
garantire che l’autenticazione per l’accesso ai servizi nazionali, attraverso
la C.I.E., avvenga tramite il modello del backbone applicativo dell’I.N.A.;
garantire l’attuazione della sperimentazione dell’identificazione dell’elettore
al seggio in occasione delle future consultazioni elettorali;
garantire l’eventuale realizzazione e gestione del call center comunale e/o
intercomunale ai cittadini, in collegamento col CNSD;
integrare il progetto di sperimentazione secondo le indicazioni tecniche
fornite dal Comitato;
garantire la conformità degli apparati ed attrezzature utilizzate per
l’emissione della CIE alle determinazioni adottate dal comitato tecnico
permanente costituito presso l’ I. P. Z.S.;
curare che la richiesta di interventi di ripristino dei flussi di emissione
della C.I.E. venga inoltrata al CNSD entro le 12 ore successive al verificarsi
di eventuali inconvenienti;
assicurare la necessaria assistenza alle attività di verifica ed
approfondimento periodiche disposte dal Ministero, attraverso il Comitato;
curare la manutenzione delle postazioni di emissione e l’approvvigionamento dei
materiali di consumo;
trasmettere al CNSD l’elenco delle carte rilasciate, annullate e revocate, sulla
base delle indicazioni fornite dal Ministero, ai fini della gestione delle
carte valori a rigoroso rendiconto.
Per assicurare la corretta esecuzione della presente Convenzione e il
raggiungimento degli obiettivi, il gruppo di lavoro tecnico del Comune
riferisce, trimestralmente, con apposita comunicazione sullo stato di
avanzamento dei lavori, secondo i tempi stabiliti nel piano di dettaglio del
progetto e le direttive di volta in volta impartite.
Art.7
(Modalità operative)
L'accesso al server I.N.A. del Ministero è effettuato su rete pubblica,
utilizzando il protocollo sicuro di connessione al backbone applicativo I. N.
A..
Art.8
(Proprietà dei beni rinvenienti)
Tutto il software sviluppato nel corso delle attività oggetto della presente
Convenzione è di proprietà del Ministero, ed è dato in uso gratuito al Comune
sia per ciò che concerne i programmi eseguibili che i sorgenti.
Il Ministero si impegna a citare il Comune quale autore del medesimo, ai sensi
dell'art. 2575 e segg. del codice civile.
Art. 9
(Finanziamenti)
Il progetto del Comune è finanziato come segue:
a) Comune di........ €......... ;
b) Privati.......... €........ ;
c) Ministero......... €....per l’acquisizione delle stazioni di emissione
(hardware e software) come indicato al precedente art. 5, per la formazione del
personale straordinario e per lo sviluppo del progetto.
Tale finanziamento verrà erogato con le seguenti modalità:
il 30%, a titolo di anticipazione, alla ricezione da parte del Ministero del
Documento di progetto di cui all’art.6, punto 2;
il 50% a 3 mesi dalla ricezione della comunicazione, da parte del Comune,
relativa all’avvio dell’attività di emissione della C.I.E., previa
acquisizione, da parte del Ministero, del verbale di esito positivo della
verifica effettuata dalla Commissione di cui all’art.11;
il 20%, a saldo del finanziamento, alla ricezione della comunicazione, da parte
del Comune, relativa all’avvio dell’attività di emissione della C.I.E., previa
acquisizione, da parte del Ministero, del verbale di esito positivo della
verifica effettuata dalla commissione di cui al citato art.11.
Art.10
( Comitato di monitoraggio)
Il Comitato di monitoraggio svolge i compiti previsti dal Protocollo di Intesa
sottoscritto dal Ministero e dall’A.N.C.I. il 4 aprile 2002.
In particolare, per lo svolgimento dei suoi compiti, il Comitato si avvale
delle comunicazioni trimestrali di cui all’ultimo comma dell’art.6, delle
attività di monitoraggio tecnico svolte dal C.N.S.D. e orientate alla
elaborazione dei dati statistici relativi alla qualità e quantità dei processi
di emissione e allineamento dell’INA, servizi erogati, nell’ambito dei
progetti, nonché dei verbali della Commissione di collaudo di cui all’art.11,
relativi alle verifiche intermedia e finale.
Art.11
(Commissione di collaudo)
Con apposito decreto del Direttore Centrale per i Servizi Demografici è
istituita la Commissione di collaudo per la verifica, intermedia e finale,
prevista al precedente art.9, sulla base di apposite relazioni tecniche, delle
comunicazioni trimestrali di cui all’ultimo comma dell’art.6 e delle attività
di monitoraggio tecnico svolte dal CNSD.
La predetta Commissione, nominata ai sensi degli artt. 121 e 122 del R.D.
23.5.1924, n. 827 e del D.P.R. 21.12.1999, n. 554 e nel rispetto delle norme di
cui al D.M. 29.4.2002 per quanto applicabili, è composta da un funzionario del
Ministero con funzioni di Presidente, da un esperto in informatica nominato dal
Ministero, e da un rappresentante del Comune, nominato dal Sindaco.
Art.12
( Validità della Convenzione)
La presente Convenzione, che decorre dalla data di sottoscrizione, ha validità
fino al compimento del dodicesimo mese successivo alla data di consegna al
Comune del primo lotto di supporti fisici assegnati, salvo proroga scritta che
non può, in ogni caso, superare i tre mesi.
Art.13
(Sicurezza e riservatezza delle informazioni)
Tutte le informazioni anagrafiche e, comunque, tutte le informazioni sensibili
dovranno essere utilizzate per soli fini istituzionali, assicurando la
protezione e riservatezza delle informazioni scambiate secondo la vigente
normativa.
Nell’ambito della Convenzione, responsabile del trattamento dei dati personali
è il responsabile del progetto di sperimentazione della C.I.E. del Comune,
salvo diversa indicazione da parte del Sindaco.
Art.14
(Inadempienze e penalità)
In caso di mancata esecuzione da parte del Comune degli adempimenti previsti
dalla presente Convenzione, rilevata dal Comitato, il Ministero ha facoltà di
recedere dalla stessa, mediante comunicazione scritta da inviare al Comune, che
si assumerà tutti gli oneri e danni derivanti dal mancato adempimento.
In caso di irregolare o parziale adempimento nell'esecuzione della presente
Convenzione da parte del Comune, il Ministero non erogherà le quote di
finanziamento residue e recupererà i materiali eventualmente consegnati.
Art. 15
(Controversie contrattuali)
Il Ministero e il Comune hanno la facoltà di demandare la risoluzione delle
controversie eventualmente sorte nella interpretazione e nella esecuzione della
presente Convenzione ad un Collegio arbitrale.
Contro la pronuncia arbitrale è ammessa l'impugnazione secondo le disposizioni
di cui agli artt. 827 e segg. del Codice di procedura civile.
Non formano oggetto di domanda di arbitrato le vertenze relative ai prodotti o
materiali presentati a collaudo e quelle relative alle condizioni tecniche
delle forniture, per le quali decide insindacabilmente il Ministero.
Art.16
(Approvazione di conformità e sottoscrizione)
La presente Convenzione, composta da n. . pagine, costituisce manifestazione
integrale della volontà negoziale delle Parti, che dichiarano, quindi, di
approvarla e, pertanto, viene dalle Parti stesse sottoscritta.
IL CAPO DIPARTIMENTO
(Dott. Sabato Malinconico)
PER IL COMUNE DI...
(Dott.......)
......