COLLEGAMENTI AL CNSD
PICCOLI COMUNI: CONSULTAZIONE GRATUITA G.U. ON LINE
Ministero dell'Interno
Ministero
dell'Interno
Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali
Direzione Centrale per i Servizi Demografici
Prot. n. 200604347/15100/22908
Circolare n. 11
Roma, 19
aprile 2006
- AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA LORO SEDI
- AL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER
LA PROVINCIA DI 39100 BOLZANO
- AL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER
LA PROVINCIA DI 38100 TRENTO
- AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA
VALLE D'AOSTA - Servizio Affari di Prefettura 11100 AOSTA
- AL COMMISSARIO DELLO STATO PER LA REGIONE SICILIA
90100 PALERMO
- AL RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO
PER LA REGIONE SARDEGNA 09100 CAGLIARI
e, p.c. - ALL'ANCI
Via dei Prefetti, 46 00186 ROMA
- ALL'ANCITEL spa
Via Arco di Travertino, 11 00178 ROMA
- ALL'UNIVERSITA' 2 - TOR VERGATA
Via dell'Archiginnasio - Casale 4 00173 ROMA
- ALL'ANUSCA - Associazione Nazionale
Ufficiale di Stato Civile di Anagrafe
Via dei Mille, 35 E/F 40024 CASTEL SAN PIETRO TERME
- ALLA DE.A. - Demografici Associati -
Amministrazione Comunale -
V.le Comaschi, 1160 56021 CASCINA (PI)
- AL GABINETTO DELL'ON.LE SIG. MINISTRO SEDE
- AL SERVIZIO DOCUMENTAZIONE DELLA DIREZIONE CENTRALE
PER I SERVIZI DEMOGRAFICI
= per gli adempimenti di competenza = SEDE
Oggetto: Collegamenti al Centro Nazionale per i Servizi Demografici (CNSD).
Gruppi di lavoro previsti dalla circolare n. 15 in data 15.3.05. Rafforzamento
e coordinamento.
Si fa seguito alle Circolari n. 3 del 19 gennaio e n. 8 del 9 marzo c.a.,
concernenti lo svolgimento di due campagne di attività straordinaria di
installazione guidata delle Quantità di Sicurezza, Attivazione e Certificazione
(QSAC), durante le quali i comuni, non in regola, sono stati contattati
telefonicamente dall'Assistenza tecnica del CNSD per essere guidati nello
svolgimento delle relative procedure.
Tali iniziative sono state precedute da una serie di attività propedeutiche
alla realizzazione dei collegamenti al CNSD, tra le quali l'attribuzione di
personal computer ad un cospicuo numero di piccoli comuni, la diffusione di
software per l'informatizzazione delle anagrafi, la distribuzione del supporto
informatico e delle relative credenziali per realizzare gli accessi al Centro e
da ultimo la pubblicazione di tutta la manualistica necessaria sul sito web di
questa Direzione.
Atteso che, alla data odierna, comunque residua un numero di enti locali pari a
1245 che non ha ancora effettuato le operazioni predette, al fine di fornire un
quadro preciso della situazione, si allega un report contenente lo stato
della provincia (all.1), in cui sono dettagliate le ragioni tecniche o
puramente amministrative, per cui i predetti Enti non hanno ancora adempiuto
agli obblighi imposti dall'art. 7.vices ter della Legge 31.03.05 n. 43.
Al fine di consentire la conclusione di tutte le attività in tempi brevi, si
richiama l'attenzione delle SS.LL. sulla Circolare n. 15 del 15 marzo 2004, con
la quale si raccomandava la costituzione di appositi Gruppi di Lavoro, diretto
dal Dirigente dell'Area Enti Locali, per le problematiche concernenti
l'attivazione dei Sistemi INA-SAIA. Grazie alla costituzione di tali organismi
sono state risolte varie problematiche tecniche, in specie nelle realtà locali
ove si è sperimentata l'emissione della Carta di identità elettronica, anche in
virtù dello scambio di esperienze tra tecnici appartenenti a diverse
amministrazioni.
All'uopo, si rappresenta la necessità di riattivarne l'operatività, atteso il
momento particolarmente significativo per l'imminente entrata in esercizio del
Sistema di emissione della CIE, che passa necessariamente attraverso il
completamento delle fasi propedeutiche dell'invio dei Piani di Sicurezza
comunali, del completamento dell' aggiornamento dell' Indice Nazionale delle
Anagrafi e della definizione del sistema di vigilanza Anagrafica.
Tali organismi, a parere dello scrivente, possono essere correttamente
considerati strumenti delle Conferenze provinciali e regionali permanenti,
previste dal Decreto legislativo 30.7.99, n. 300 e successive modificazioni,
nonché dal Regolamento di attuazione in corso di emanazione, al fine di
attualizzare la prevista collaborazione con le autonomie territoriali in
attività amministrative volte al miglioramento della qualità dei servizi resi
ai cittadini, quali l'emissione della Carta di identità elettronica.
In questa ottica potranno essere più facilmente intraprese iniziative
particolari, di sostegno alle piccole realtà locali, prive di strumenti
essenziali per la realizzazione degli obiettivi posti dalle Leggi 31.3.05, n.
43, e 31.5.05, n. 88 ( mancanza di Personal computer o di profili professionali
di carattere tecnico-informatico ovvero di una rete adeguata, secondo le
specifiche dettate dall' art. 11 del D.M. 2.8.05).
Tali Gruppi, con il sostegno di Regioni e delle Province, potranno altresì
mettere a punto strategie di respiro più generale, se del caso anche attivando
l'utilizzo di risorse provenienti dai Fondi sociali europei, con azioni mirate
ad attività di formazione rivolte al personale addetto ai Servizi Demografici
negli enti locali.
A tal fine, si rende necessario che il Gruppo di lavoro si avvalga, se non
prevista, della partecipazione di un rappresentante della Provincia, ( e della
Regione, nei relativi capoluoghi), se possibile coadiuvato da un profilo
professionale tecnico informatico, che potrà svolgere attività di supporto e
raccordo per i comuni.
E' inoltre, importante sottolineare la valenza, in questa fase, della
collaborazione del Comune capoluogo di provincia, che potrà assumere la
denominazione di "comune capofila", con il compito di svolgere
attività di supporto tecnico (avvalendosi del Responsabile del Ced, nonché del
Responsabile dei Servizi Demografici), nei casi residuali di richiesta di
assistenza in loco, ferma restando la doverosa collaborazione dell' Assistenza
del CNSD.
Per particolari problematiche di carattere tecnico concernenti il rilascio
della Carta di identità elettronica, il Gruppo di Lavoro potrà avvalersi della
presenza di un comune sperimentatore della provincia e contattare il Gruppo di
Lavoro Tecnico ministeriale, composto dall' Anci, dall'Università di Tor
Vergata e da alcuni comuni sperimentatori (di cui si allegano elenco e
riferimenti ).
Occorrerà, in prima battuta, che siano affrontate le problematiche dettagliate
nel report, trasmettendo successivamente a questo Dipartimento - Direzione Centrale
per i Servizi Demografici, una relazione concernente le azioni intraprese, da
far pervenire alla Scrivente entro il 15 maggio p.v.
Parallelamente, deve essere portato a regime l' aggiornamento dell' Indice
nazionale delle Anagrafi, svolgendo attività di impulso al fine di completare
l'allineamento tra i dati anagrafici comunali e quelli dell' Agenzia delle
Entrate, limitatamente al codice fiscale, realizzare il completo popolamento
dell' INA e il suo costante aggiornamento, attività, peraltro, rese obbligatorie
dall' art. 1 novies della legge 31.5.05, n. 88.
Vale la pena di sottolineare che l'entrata a regime della Carta di identità
elettronica è fortemente condizionata dalla risoluzione delle prospettate
problematiche e ciò influirà sull' imminente scelta dei comuni cui attribuire i
prossimi lotti di supporti magnetici, e l'attrezzatura necessaria per il
rilascio della Carta di identità elettronica.
Si informa, inoltre, le SS.LL che è imminente il rilascio ai Comuni del nuovo
sw XML-SAIA v. 2, che consentirà a tutti i comuni, anche sperimentatori CIE, di
performare le predette trasmissioni di dati anagrafici all' Indice Nazionale
delle Anagrafi, superando molte problematiche come quella relativa ai caratteri
diacritici.
Sono, altresì, in corso di definizione Convenzioni ad hoc con le Pubbliche
Amministrazioni ed Enti centrali, nonché con le Regioni per l'integrazione dei
propri sistemi con la nuova modalità di colloquio XML SAIA v.2, al fine di
consentire la circolarità dei dati anagrafici comunali sul nuovo canale sicuro,
come previsto dal Regolamento di Gestione dell'INA, pubblicato sulla G.U. n.
273 del 23 novembre 2005.
Si comunica, inoltre, che l'Amministrazione ha in programma lo svolgimento di
nuovi Corsi di formazione per i Dirigenti delle Prefetture e gli operatori dei
Servizi Demografici, inerenti, l'emissione della Cie , i Sistemi INA-SAIA, la
Sicurezza dei Sistemi.
Tale ultimo argomento, di grande interesse a livello nazionale ed
internazionale, sarà affrontato con il preciso scopo di contribuire alla
divulgazione della cultura della Sicurezza informatica, ma anche per
sensibilizzare le Amministrazioni regionali sulla adozione di iniziative
conseguenti nel campo della formazione, che, grazie al possibile finanziamento
con i predetti fondi europei, possono essere portate a compimento nel caso di
scarsità di risorse proprie.
Di tali programmi verranno, comunque, informati i citati gruppi di lavoro,
affinché contribuiscano a svolgere le azioni più utili per la diffusione dei
predetti sistemi.
Si confida nella consueta collaborazione e si resta in attesa di riscontro in
ordine alle iniziative intraprese.
Il DIRETTORE CENTRALE
(Ciclosi)
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