CONCESSIONI DI SERVIZI: NOMINA DELLA COMMISSIONE DOPO IL TERMINE PER LE OFFERTE
Componente commissione di gara che ha partecipato alla predisposizione degli atti
N
N. 03086/2011REG.PROV.COLL.
N. 08857/2009 REG.RIC.
N. 09906/2009 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso
numero di registro generale 8857 del 2009, proposto da:
Melfi Srl, rappresentata e difesa dall'avv. Vincenzo Caputi Jambrenghi, con
domicilio eletto presso Vincenzo Caputi Iambrenghi in Roma, via Vincenzo
Picardi, 4/B;
contro
Molise
Gestioni Srl, rappresentato e difeso dall'avv. Lodovico Visone, con domicilio
eletto presso Lodovico Visone in Roma, via del Seminario N. 113/116;
nei
confronti di
Comune di
Colletorto, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Ruta, con domicilio
eletto presso Giuseppe Ruta in Roma, piazza della Libertà, 20;
sul ricorso
numero di registro generale 9906 del 2009, proposto da:
Comune di Colletorto, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Ruta, con
domicilio eletto presso Giuseppe Ruta in Roma, piazza della Libertà, 20;
contro
Molise
Gestioni Srl, rappresentato e difeso dall'avv. Ludovico Visone, con domicilio
eletto presso Lodovico Visone in Roma, via del Seminario N. 113/116;
nei
confronti di
Melfi Srl;
per la
riforma
quanto al
ricorso n. 8857 del 2009:
della
sentenza del T.a.r. Molise - Campobasso: Sezione I n. 00651/2009, resa tra le
parti, concernente AFFIDAMENTO SERVIZIO DISTRIBUZIONE GAS METANO.
quanto al
ricorso n. 9906 del 2009:
della
sentenza del T.a.r. Molise - Campobasso: Sezione I n. 00651/2009, resa tra le
parti, concernente AFFIDAMENTO SERVIZIO DISTRIBUZIONE GAS METANO
Visti i
ricorsi in appello e i relativi allegati;
Visti gli
atti di costituzione in giudizio di Molise Gestioni Srl e di Comune di
Colletorto e di Molise Gestioni Srl;
Viste le
memorie difensive;
Visti tutti
gli atti della causa;
Relatore
nell'udienza pubblica del giorno 8 marzo 2011 il Cons. Eugenio Mele e uditi per
le parti gli avvocati Francesco Caputi Jambrenghi, per delega dell'Avv.
Vincenzo Caputi Jambrenghi, Visone e Ruta;
Ritenuto e
considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Il primo dei
due ricorsi in appello indicati in epigrafe è proposto dalla Melfi s.r.l., la
quale impugna, chiedendone la riforma, la sentenza del Tribunale amministrativo
regionale del Molise che, in accoglimento di un ricorso proposto dall’attuale
controinteressata, Molise Gestioni s.r.l., ha annullato l’aggiudicazione
disposta in favore dell’appellata Melfi s.r.l. per la considerazione
dell’essere stata nominata la commissione aggiudicatrice prima della scadenza
della presentazione delle offerte.
L’appellante,
dopo aver premesso che il ricorrente in primo grado era il precedente gestore
della rete e che, conseguentemente, il suo ricorso in primo grado era
inammissibile, presenta i seguenti motivi di appello:
Ingiustizia
manifesta, perplessità della motivazione, travisamento dei fatti, errata
applicazione dell’art. 14, comma 5, del d. lgs. n. 164 del 2000; in quanto,
premesso, che la Molise Gestione è risultata aggiudicataria di una gara
annullata in sede giurisdizionale e di una proroga di necessità, la medesima
Molise Gestione non poteva essere ammessa alla gara poiché affidataria, a
seguito di affidamento diretto senza gara, della gestione;
Ingiustizia
manifesta, difetto di motivazione, malgoverno dei principi comunitari in materia
di nomina della commissione, travisamento dei fatti, illogicità e
contraddittorietà; poiché per i settori cosiddetti speciali il Comune di
Colletorto non era tenuto ad applicare il decreto legislativo n. 163 del 2006
(e, in particolare l’art. 84, comma 10) e, quindi, non trovava applicazione
nella specie la regola della nomina della commissione dopo lo spirare del
temine per la presentazione delle offerte
La
controinteressata Molise Gestioni si costituisce in giudizio e resiste
all’appello, chiedendone la reiezione e rilevando come anche il bando
vincolasse l’Amministrazione al rispetto dei principi di cui al codice dei
contratti.
L’appellante,
con ulteriori memorie, precisa e replica, insistendo per l’accoglimento
dell’appello proposto.
Il secondo
ricorso in appello è proposto dal Comune di Colletorto e si dirige avverso la
medesima sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Molise, proponendo
il seguente motivo di appello:
-)
Ingiustizia manifesta, difetto di motivazione, travisamento dei principi di
trasparenza ed imparzialità di derivazione comunitaria, illogicità e
contraddittorietà, nonché violazione degli artt. 30 e 84, comma 10, del d. lgs.
n. 163 del 2006; essendo esclusa la regola della nomina della commissione
aggiudicatrice dall’art. 30 del decreto legislativo n. 163 del 2006,
trattandosi nel caso di specie di concessione di servizi
Anche
relativamente a tale appello la Molise Gestioni si costituisce in giudizio e
chiede la reiezione dello stesso appello.
Le due cause
passano in decisione alla pubblica udienza dell’9 marzo 2011.
DIRITTO
I due
appelli sono proposti avverso la medesima sentenza del Tribunale amministrativo
regionale del Molise, concernono la medesima fattispecie e sono fra loro
intimamente connessi sia da un punto di vista soggettivo che da un punto di
vista oggettivo, per cui il Collegio ne dispone preliminarmente la riunione, al
fine della loro decisione con un unico......