DENUNCIA DI INFORTUNIO O DI MALATTIA PROFESSIONALE
ORDINANZA SINDACALE SUGLI ORARI
NORMATIVA - ISTRUZIONI OPERATIVE
NORMATIVA - ISTRUZIONI OPERATIVE
DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI
UFFICIO I
Prot. 60002.02/10/2007.0005593
Roma, 2 ottobre 2007
ALLE STRUTTURE CENTRALI E TERRITORIALI
Oggetto: Sanzioni
amministrative e diffida obbligatoria di cui all'art. 13 del D. Lgs. n.
124/2004 - Estensione del potere di diffida al personale amministrativo degli
enti previdenziali.
Articolo 53, commi 1 e 5, D.P.R. n. 1124/1965. Omessa o tardata
denuncia di infortunio e di malattia professionale.
<(B>
Si fa seguito alle lettere del 21 e 27 agosto scorso con le quali la
Direzione Centrale Rischi ha reso noto che ai sensi dell'art. 4, comma 6, della
legge 3 agosto 2007, n. 123, il potere di diffida di cui all'art. 13 del D.
Lgs. n. 124/2004, prima riservato al solo personale ispettivo degli enti
previdenziali, è stato esteso anche al personale amministrativo di detti enti.
Come chiarito dalla circolare INAIL n. 86 del 17 dicembre 2004, rientrano nel
campo di applicazione della diffida obbligatoria - ora di competenza anche del
personale amministrativo dell'Istituto - tutte le violazioni amministrative
sanabili "relative ad adempimenti che, omessi in tutto o in parte, possono
ancora essere materialmente realizzati, anche qualora la legge preveda un
termine per la loro effettuazione".
Pertanto, a decorrere dal 25 agosto u.s.[1] , i datori di lavoro responsabili
delle violazioni amministrative sanabili, sono ammessi all'agevolazione del
pagamento della sanzione minima a seguito di diffida obbligatoria anche nel
caso in cui la violazione sia rilevata dai funzionari amministrativi.
Per quanto riguarda le violazioni in materia di "Prestazioni", ferma
l'applicabilià della diffida da parte dei funzionari amministrativi a tutte le
violazioni sanabili, particolare rilievo assumono l'omessa o tardata denuncia
di infortunio e malattia professionale ai sensi dell'art. 53 T.U.
Per le ipotesi in cui la funzione amministrativa accerti d'ufficio una delle
suddette violazioni, si forniscono le seguenti istruzioni.
Nel caso in cui la Sede riceva il certificato medico attestante l'infortunio o
la malattia professionale ma non riceva la denuncia, provvederà a richiedere la
denuncia al datore di lavoro con apposito atto istruttorio diversificato per
infortunio e malattia professionale come da moduli 1 e 1 bis allegati alla
presente.
Ove il datore di lavoro provveda all'invio della denuncia entro i termini di
legge[2], non si avvierà la procedura sanzionatoria di cui alla legge n.
689/1981.
Nel caso in cui la denuncia non pervenga entro i suddetti termini, la Sede
provvederà all'invio della diffida tramite il modulo allegato alla lettera
della Direzione Centrale rischi del 27 agosto u.s.
Decorsi inutilmente i termini previsti nell'atto di diffida per l'invio della
denuncia e per il pagamento della sanzione in misura minima, si procederà alla
contestazione della violazione ex art.16 l. 689/1981 tramite l'allegato modulo
2.
IL DIRETTORE CENTRALE
(Dott. Paolo VACCARELLA)
_________________________________________________
Allegato 1
MODULO 1
SEDE DI
A
OGGETTO: Richiesta di
denuncia di infortunio relativa all’assicurato
Nome Cognome
Caso del
E’
pervenuto a questa Sede primo certificato medico di infortunio occorso in data durante lo svolgimento
di attività lavorativa.
Ai
sensi dell’articolo 53, comma 1, del D.P.R. n. 1124/1965, si invita
codesta…………… a inviare la denuncia dell’infortunio entro due giorni decorrenti
dalla data di ricezione del certificato medico che, ad ogni buon conto, si allega alla presente – qualora codesta ………non ne sia già venuta in possesso
- unitamente all’apposito modulo di denuncia da compilare e sottoscrivere.
Si
precisa che nel campo “data ricezione 1° certificato medico” del modulo di
denuncia andrà riportata la data in cui codesta ……….sia venuta, per la prima
volta, in possesso del predetto certificato.
Nell’ipotesi
di mancato o tardato invio della denuncia nei termini suddetti,
codesta………………….verrà diffidata ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. n.
124/2004, a sanare l’inosservanza dell’art. 53, comma 1, del D.P.R. n.
1124/1965 e al pagamento della sanzione prevista dall’articolo 2 della legge n.
561/1993[1]
nella misura minima di euro 1290,00.
E’
opportuno, infine, che codesta…………………conservi tra i propri atti, insieme alla
data della denuncia, anche gli elementi probatori sulla data di ricezione della
presente corrispondenza.
IL
FUNZIONARIO RESPONSABILE
Allegato 2
MODULO 1 bis
SEDE DI
A
OGGETTO: Richiesta di
denuncia di malattia professionale relativa all’assicurato
Nome Cognome
Caso del
E’
pervenuto a questa Sede primo certificato medico di malattia professionale
contratta durante lo svolgimento di attività lavorativa.
Ai
sensi dell’articolo 53, comma 5 del D.P.R. n. 1124/1965, si invita codesta
…………….a inviare la denuncia di malattia professionale entro cinque giorni
decorrenti dalla data di ricezione del certificato medico che, ad ogni buon
conto, si allega alla presente –
qualora codesta ………non ne sia già
venuta in possesso - unitamente all’apposito modulo di denuncia da compilare e
sottoscrivere.
Si
precisa che nel campo “data ricezione 1° certificato medico” del modulo di
denuncia andrà riportata la data in cui codesta ……….sia venuta, per la prima
volta, in possesso del predetto certificato.
Nell’ipotesi
di mancato o tardato invio della denuncia nei termini suddetti, codesta……………. verrà diffidata ai sensi dell’articolo 13 del
D. Lgs. n. 124/2004, a sanare l’inosservanza dell’art. 53, comma 5, del D.P.R.
n. 1124/1965 e al pagamento della sanzione prevista dall’articolo 2 della legge
n. 561/1993[2] nella misura
minima di euro 1290,00.
E’
opportuno, infine, che codesta……………… conservi
tra i propri atti, insieme alla data della denuncia, anche gli elementi
probatori sulla data di ricezione della presente corrispondenza.
......