ELEZIONI: CIRCOLARE SULLE SPESE POSTALI
SLITTANO AL 30 GIUGNO GLI ADEMIPIMENTI SULLA PRIVACY
Circolare F
Circolare
F.L. 10/2004
AI SIGG. PREFETTI DELLA REPUBBLICA - LORO SEDI
AL SIG. PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA
SERVIZI DI PREFETTURA - AOSTA
AI SIGG. COMMISSARI DEL GOVERNO PER LE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO
e, p.c.: AI SIGG. COMMISSARI DI GOVERNO NELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO
LORO SEDI
AL SIG. COMMISSARIO DELLO STATO NELLA REGIONE SICILIANA - PALERMO
AL SIG. RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO NELLA REGIONE SARDA - CAGLIARI
AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO NELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
TRIESTE
AL SIG. PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DI COORDINAMENTO NELLA REGIONE ALLE
D'AOSTA - AOSTA
N.C. CIRCOLARE TELEGRAFICA F.L. NUMERO 10/04
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI –
DIREZIONE CENTRALE DELLA FINANZA LOCALE.
La Societa' Poste Italiane, accogliendo la richiesta di questo Ministero, ha
diramato a tutte le filiali con Circolare n. 5165 del 21 aprile 2004 le
istruzioni, che saranno subito applicate e valide sino al decimo giorno
successivo alla data delle consultazioni, per consentire le facilitazioni di
pagamento delle tasse postali e telegrafiche occorrenti per l'organizzazione e
l'attuazione delle elezioni del Parlamento Europeo, delle elezioni provinciali
comunali e circoscrizionali parziali e dell'elezione del Consiglio Regionale
della Sardegna del 13 giugno 2004.
Le predette istruzioni dispongono che la corrispondenza sotto indicata recante
la dizione stato servizio elettorale "elezioni europee e amministrative
del 13 giugno 2004" sia accettata con pagamento differito a mezzo conto di
credito:
1) i plichi, anche se raccomandati o assicurati, contenenti gli atti relativi
alla revisione dinamica straordinaria delle liste elettorali, spediti dai
Sindaci al Ministero degli Affari Esteri, agli uffici del casellario giudiziale,
alle autorita' provinciali di pubblica sicurezza, alle Prefetture, alle Procure
della Repubblica, alle commissioni elettorali circondariali nonche' ad altri
Sindaci;
2) i plichi, anche se raccomandati, contenenti le tessere elettorali, spediti
dai Sindaci ad altri Sindaci o a comandi di forze armate o di altri corpi
militarmente organizzati;
3) le cartoline con le quali si da' avviso agli elettori italiani residenti
all'estero della data delle consultazioni che devono essere spedite per posta
raccomandata;
4) i telegrammi anche se non redatti su mod. 25/bis spediti dai Sindaci, dai
Presidenti delle commissioni elettorali circondariali e dai presidenti dei
seggi elettorali.
Dovra' essere consentita la facolta' ai Sindaci dei Comuni sprovvisti di
ufficio telegrafico di dettare telegrammi per telefono.
Ai fini del rimborso delle spese anzidette le istruzioni prevedono che al
pagamento delle spese relative provvederanno direttamente le Prefetture con
imputazione ai fondi che all'uopo saranno loro accreditati da questo Ministero.
al riguardo, le Poste Italiane, dispongono che per la spedizione degli invii di
cui ai punti 1), 2) e 3) presso il servizio amministrazione dei locali centri
ripartizione e partenza (crp) venga aperto apposito conto di credito ordinario
intestato alla locale Prefettura, con tenuta del registro partitario mod. 124,
avente la dicitura "tasse postali - elezioni europee e amministrative del
13 giugno 2004" su cui vanno registrate le spedizioni effettuate nel corso
delle consultazioni.
Resta inteso che gli invii di cui trattasi dovranno essere affrancati dagli
uffici accettanti con impronta di macchina affrancatrice o con francobolli. i
relativi modelli 105, a fine consultazione, dovranno essere chiusi aumentando
l'importo dell'affrancatura della provvigione dovuta (15%) e trasmessi al
servizio amministrazione del competente crp, che provvedera' all'inserimento
dei consumi in pagina web.
A fine mese il servizio amministrazione del crp effettuera' la stampa
riepilogativa delle spedizioni (riepilogo per conto contrattuale ex modelli
125) corredata dei modelli 105 da inviare alla locale Prefettura che
provvedera' direttamente al rimborso delle spese medesime, versando l'importo
relativo ad ogni singolo crp sul c/c intestato a "crp di...................................................
-gestione anticipi e depositi".
Le corrispondenze diverse da quelle sopra indicate saranno accettate secondo le
consuete modalita' e le relative tasse dovranno essere addebitate alle
autorita' mittenti, se dovute, in base alle vigenti tariffe.
Le poste italiane hanno, altresi', disposto che i telegrammi di cui al punto 4)
dovranno essere accettati a credito, anche se non redatti su mod. 25 e dovranno
portare firma e bollo delle autorita' mittenti.
Per quelli dettati al n. 186, le relative tasse, aumentate del diritto di
fonodettatura, non vanno addebitate a Telecom ma comprese nelle tasse dei
telegrammi accettati con ex esenzione tasse sportello. al termine delle
consultazioni, le filiali invieranno, con la massima urgenza, la documentazione
del traffico svolto alle competenti Prefetture, che provvederanno al rimborso
delle spese relative.
I Telegrammi spediti da autorita' diverse da quelle sopra indicate o in periodi
diversi, saranno accettati secondo le consuete modalita' e le relative tasse
saranno addebitate alle autorita' mittenti, se dovute, in base alle norme
vigenti.
Si fa presente, inoltre, che le Prefetture interessate agli abbinamenti con le
elezioni amministrative, con esclusione di quelle del Friuli Venezia Giulia,
dovranno richiedere alle locali filiali delle Poste di tenere distinte le
contabilita' relative alle spese di cui ai punti 2) e 3), che sono a totale
carico dello Stato, da quelle indicate ai punti 1) e 4) della presente
circolare che formeranno oggetto di riparto.
IL VICE CAPO DIPARTIMENTO DE MARTINO.
Roma lì, 3 maggio 2004
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