FINANZIAMENTI ALLE "ALLEANZE LOCALI PER L'INNOVAZIONE"
URBANIZZAZIONI NON ATTUATE: NESSUN RISARCIMENTO
Centro nazionale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione
Delibera 19 gennaio 2007
Centro nazionale per l’Informatica nella Pubblica
amministrazione
Delibera 19 gennaio 2007
OGGETTO: Avviso per il cofinanziamento di progetti
proposti dalle Alleanze Locali per l’Innovazione (ALI).
Premesso
che:
1. con decreto del Ministro per l'innovazione e le tecnologie
del 27 ottobre 2004, è stato istituito un fondo di 15 milioni di euro da
destinarsi ai piccoli Comuni, di cui 13,5 milioni destinati al
cofinanziamento dei progetti oggetto del presente avviso;
2. sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 213
del 13 settembre 2005 è stato pubblicato l'avviso per la selezione dei
soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all'erogazione di servizi
in forma associata per i piccoli Comuni, nel quale venivano definite le basi
associative minime e le tipologie di formalizzazione delle stesse per operare
quali soggetti da ammettere, successivamente, alla presentazione di progetti
cofinanziabili con i fondi di cui al precedente punto 1;
3. a seguito della valutazione delle domande pervenute in
risposta all'avviso di cui al punto precedente, sono stati selezionati i
soggetti da ammettere alla presentazione di progetti per l'erogazione di
servizi in forma associata per i piccoli Comuni;
4. detti soggetti, precedentemente indicati anche come
Centri di Servizi Territoriali, saranno, d'ora in avanti, identificati con il
nome di “ALI” - Alleanze Locali per l'Innovazione, al fine di sottolineare la
necessità di una effettiva partecipazione da parte degli Enti aderenti e
l'intento di assicurare soluzioni organizzative funzionali alle esigenze dei
piccoli Comuni;
5. gli allegati e ogni altro documento richiamato nel
presente avviso fanno parte integrante e sostanziale dello stesso;
EMANA
Il seguente avviso
Articolo 1
Obiettivi generali
dei progetti
1. Il presente avviso definisce i
criteri di ammissibilità al cofinanziamento di progetti presentati dai
soggetti di cui in premessa al punto 3, che abbiano come beneficiari i Comuni
con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti al 31 dicembre 2004, o il cui
territorio faccia parte delle isole minori (da ora in poi denominati “piccoli
Comuni”).
2. I progetti, attraverso l'impiego finalizzato di soluzioni
ICT, devono favorire:
l'ampliamento e il
rafforzamento delle gestioni di servizi in forma associata da parte dei
piccoli Comuni;
il conseguimento di standard
amministrativi, procedurali, organizzativi e gestionali tali da
assicurare ai piccoli Comuni e alle loro gestioni associate un ottimale
impiego delle risorse professionali e finanziarie;
il potenziamento dei servizi
disponibili per i territori amministrati dai piccoli Comuni.
3. I progetti, in coerenza con quanto
stabilito nell'avviso di cui in premessa al punto 2, devono sviluppare
servizi:
di carattere
amministrativo-contrattuale per la gestione delle ICT;
di carattere operativo-gestionale
in ambito ICT a supporto di funzioni e servizi comunali e delle loro
gestioni associate;
di back office e
infrastrutturali.
Articolo 2
Soggetti ammessi
1. Sono ammessi a presentare progetti
in risposta al presente avviso esclusivamente i soggetti di cui al punto 3
delle premesse.
2. A modifica di quanto indicato dall'articolo 7, comma 2,
dell'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.
213 del 13 settembre 2005, di cui in premessa, la formalizzazione delle aggregazioni
deve essere perfezionata prima della presentazione del progetto di cui al
successivo articolo 5.
3. Una ALI può presentare una sola domanda di
cofinanziamento, pena l'inammissibilità di tutte le domande presentate dalla
stessa.
Articolo 3
Verifica dei
soggetti proponenti
1. I soggetti di cui all'articolo 2,
comma 1, in allegato alla proposta progettuale devono allegare:
a) l'atto di formalizzazione dell'aggregazione (convenzione, statuto o
accordo, dal quale si evinca in modo inequivocabile la sua natura giuridica,
il numero e la denominazione degli enti aderenti) e gli estremi degli atti
deliberativi dei singoli Comuni;
b) la certificazione della Camera di Commercio attestante il possesso da
parte degli Enti locali, delle Regioni e delle Province autonome del 100% del
capitale sociale, nel caso in cui la forma giuridica dell'aggregazione sia
quella della società di capitali.
Articolo 4
Caratteristiche
dei progetti
1. La documentazione relativa ai
progetti di cui all'articolo 1, deve comprendere:
a) l'analisi della domanda dei servizi richiesti dai piccoli Comuni e dalle
loro forme associative;
b) l'illustrazione delle tipologie dei servizi che si intende predisporre ed
erogare nel primo triennio, con l'indicazione, per ciascun servizio previsto,
della dimensione e del profilo dell'utenza potenziale;
c) l'analisi dei servizi a valore aggiunto che si intende assicurare, sulla
base di intese documentate, per razionalizzare e semplificare il rapporto tra
ciascun piccolo Comune e le altre pubbliche amministrazioni, centrali,
regionali e locali;
d) l'indicazione dei benefici attesi, per ciascun servizio, da parte di
ciascuna amministrazione aderente, in termini di:
I riduzione di costi e/o incremento nella qualità e nella
completezza dei servizi utilizzati;
II disponibilità sopravvenuta di risorse umane, nei singoli
Comuni, a seguito del conferimento di attività, funzioni e servizi al centro
servizi;
III disponibilità di nuovi servizi per l'amministrazione, i
cittadini e le imprese;
IV riduzione degli oneri burocratico/amministrativi e di
costi relativi ai contratti per l'acquisizione di beni e servizi ICT;
e) la presenza, comunque, di servizi da realizzare, sulla base delle
richieste dei Comuni, che coprano almeno quattro ambiti amministrativi tra
quelli indicati nell'allegato 1;
f) la previsione dei costi e dei ricavi nel primo triennio di funzionamento,
con l'indicazione analitica dei costi del personale, delle consulenze, degli
investimenti in tecnologie, della spesa corrente per l'acquisto di beni e
servizi, dei costi generali. Il totale dei ricavi per anno deve essere
analiticamente scomposto in:
I ricavi da Comuni e altri Enti partecipanti per
corrispettivi di servizi per vendita di beni e servizi;
II ricavi da contributi finanziari (da CNIPA, Regione, Provincia,
etc.);
III altri ricavi;
g) la pianificazione triennale dei flussi di cassa;
h) i meccanismi di partecipazione e controllo previsti per la gestione, i
poteri delegati al responsabile operativo e il ruolo assegnato alla
rappresentanza dei piccoli Comuni;
i) la determinazione delle modalità di gestione degli eventuali contenziosi,
i meccanismi di recesso da parte degli Enti associati e di adesione da parte
di Enti non associati.
Articolo 5
Presentazione dei
progetti
1. I progetti devono essere presentati
al CNIPA esclusivamente in formato elettronico secondo le seguenti modalità:
a) sottoscritti mediante firma digitale dal rappresentante legale del
soggetto proponente il progetto;
b) redatti utilizzando la modulistica predisposta dal CNIPA e secondo le
modalità indicate nella “Guida alla presentazione del progetto ALI”, entrambi
disponibili all'indirizzo www.cnipa.gov.it/modulistica_ali;
c) pervenuti entro e non oltre le ore 12 del 20 luglio 2007, secondo le
modalità indicate nella “Guida alla presentazione del progetto ALI”.
Articolo 6
Inammissibilità
dei progetti
1. Non sono ritenuti ammissibili i
progetti:
a) presentati da soggetti diversi da quelli indicati nell'articolo 2, comma
1, del presente avviso;
b) presentati da aggregazioni che non rispettino la formalizzazione richiesta
all'articolo 2, comma 2;
c) che non prevedano ......