I MODELLI PER I CONTRIBUTI A UNIONI E COMUNITA’ MONTANE
SILENZIO-RIFIUTO E NOMINA DEL COMMISSARIO AD ACTA
Decreto 2 agosto 2004
Decreto 2
agosto 2004
Concernente i certificati relativi alla richiesta di contributo erariale
spettante alle unioni di comuni e alle comunità montane per l'anno 2004, per i
servizi gestiti in forma associata
IL CAPO DIPARTIMENTO
per gli affari interni e territoriali
Visti gli articoli 27, 28, 32 e 33 del testo unico delle leggi sull'ordinamento
degli enti locali approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto il decreto del Ministro dell'interno del 1° settembre 2000, n. 318, con
il quale sono stati definiti i criteri e le modalità per l'attribuzione dei
contributi statali ai comuni derivanti da procedure di fusione, alle unioni di
comuni ed alle comunità montane svolgenti l'esercizio associato di funzioni
comunali;
Visto l'articolo 2, comma 6, del richiamato decreto ministeriale secondo il
quale entro il termine del 30 settembre dell'anno di prima istituzione delle
unioni, di ampliamento delle stesse o di conferimento di nuovi servizi ed in
sede di primo conferimento in forma associata di servizi comunali alle comunità
montane o di nuovi conferimenti, le unioni di comuni e le comunità montane
trasmettono la richiesta di contributo, unitamente alla certificazione di cui
all'articolo 5, comma 1, del medesimo decreto, per l'attribuzione del
contributo statale entro il 31 ottobre dello stesso anno;
Visto l'articolo 5 del citato decreto ministeriale il quale prevede che le
unioni di comuni e le comunità montane svolgenti l'esercizio associato di
funzioni comunali trasmettono apposita certificazione relativa alle spese
sostenute in relazione ai servizi conferiti in gestione associata, al fine di
determinare la quota parte del contributo statale ad esse spettanti;
Visto in particolare il comma 1 dell'articolo 5 in forza del quale, in sede di
prima istituzione delle unioni, di variazione del numero dei comuni che
costituiscono le stesse unioni, di variazione del numero dei servizi, ed in
sede di primo conferimento in forma associata di servizi comunali alle comunità
montane o di variazione del numero degli stessi, i comuni interessati inviano
attraverso le unioni di comuni e le comunità montane, entro il termine di cui
all'articolo 2, comma 6, apposita certificazione al fine di ottenere il
contributo statale;
Considerato che in particolare il comma 2 dell'articolo 5 demanda ad apposito
decreto del Ministero dell'interno la definizione dei modelli per le
certificazioni di cui al comma 1 dello stesso articolo 5;
Visto il comma 5 dell'articolo 5 secondo il quale la quota di contributo di cui
al comma 1 del predetto articolo è rideterminato ogni triennio sulla base dei
dati relativi alle spese correnti ed in conto capitale impegnate per i servizi
esercitati in forma associata attestate dalle unioni di comuni e dalle comunità
montane nonché in relazione al miglioramento dei servizi misurato sulla base di
parametri fissati con il decreto di cui al comma 2;
Visto il comma 8 dell'articolo 1 quater del decreto-legge 31 marzo 2003, n. 50,
convertito dalla legge 20 maggio 2003, n. 116, il quale prevede che "qualora
comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti facciano parte delle unioni
di comuni, i parametri di riparto previsti dal decreto del Ministro
dell'interno adottato ai sensi dell'articolo 6, comma 8, della legge 3 agosto
1999, n. 265, sono applicati considerando tali enti come comuni con popolazione
sino a 5.000 abitanti. Sono comunque esclusi ai fini dell'applicazione dei
parametri di riparto i comuni con popolazione superiore a 30.000
abitanti";
D E C R E T A
Art. 1
1. E' approvato il modello di certificato di cui all'allegato "A",
che fa parte integrante del presente decreto, mediante il quale le unioni di
comuni costituitesi a decorrere dal 1° gennaio 2004 e le comunità montane
svolgenti l'esercizio associato di funzioni comunali conferite a decorrere dal
1° gennaio 2004 indicano i servizi esercitati in forma associata e attestano,
complessivamente, le spese correnti e le spese in conto capitale impegnate in
relazione ai predetti servizi da ciascuno dei comuni interessati, coś come
desunte dall'ultimo rendiconto approvato. Per i servizi di cui non si
dispongono dati finanziari desumibili dai rendiconti, gli enti interessati
indicano elementi di previsione negli appositi prospetti delle spese correnti e
delle spese in conto capitale corredati da specifica ed analitica relazione
esplicativa, dei dati stessi. Le certificazioni devono riferirsi ai servizi
effettivamente gestiti in forma associata.
Art. 2
1. E' approvato il modello di certificato di cui all'allegato "B",
che fa parte integrante del presente decreto, mediante il quale le unioni di
comuni e le comunità montane svolgenti l'esercizio associato di funzioni
comunali che già percepiscono il contributo statale antecedentemente all'anno
2004 attestano eventuali variazioni intervenute in ordine al numero dei comuni
che costituiscono le unioni ed in ordine al numero dei servizi gestiti dalle
stesse unioni e dalle comunità montane.
2. Per gli ulteriori servizi conferiti in gestione associata a decorrere dal 1°
gennaio 2004 e per i nuovi comuni che sempre a decorrere dalla predetta data
hanno aderito alla gestione associata dei servizi, le unioni di comuni e le
comunità montane attestano, complessivamente, le spese correnti e le spese in
conto capitale impegnate da ciascuno dei comuni interessati, coś come desunte
dall'ultimo rendiconto approvato. Per i servizi di cui non si dispongono dati
finanziari desumibili dai rendiconti, gli enti interessati indicano elementi di
previsione negli appositi prospetti delle spese correnti e delle spese in conto
capitale, corredati da una specifica ed analitica relazione esplicativa, dei
dati stessi. Le certificazioni devono riferirsi ai servizi effettivamente
gestiti in forma associata.
3. Per i servizi per i quali cessa l'affidamento in gestione associata, le unioni
di comuni e le comunità attestano l'avvenuta variazione. Il contributo statale
sarà ridotto in misura pari alla quota di contributo assegnato in relazione ai
servizi non più gestiti in forma associata.
4. In caso di variazione del numero dei comuni facenti parte dell'unione dei
comuni questa ultima attesta quali sono i comuni che dall'anno 2004 sono
entrati a far parte dell'unione o ne sono eventualmente usciti.
Art. 3
1. E' approvato il modello di certificato di cui all'allegato "C" che
fa parte integrante del presente decreto mediante il quale le unioni di comuni
alle quali è stato attribuito per l'anno 2003 il contributo statale calcolato
solo in base agli articoli 3 e 4 del citato decreto del Ministro dell'interno
n. 318 del 2000, indicano i servizi esercitati in forma associata e attestano,
complessivamente, le spese correnti e le spese in conto capitale impegnate, in
relazione ai predetti servizi, da ciascuno dei comuni interessati, coś come
desunte dall'ultimo rendiconto approvato. Per i servizi di cui non si
dispongono dati finanziari desumibili dai rendiconti, gli enti interessati
indicano elementi di previsione negli appositi prospetti delle spese correnti e
delle spese in conto capitale corredati da specifica ed analitica relazione
esplicativa, dei dati stessi. Le certificazioni devono riferirsi ai servizi
effettivamente gestiti in forma associata.
Art. 4
1. E' approvato il modello di certificato di cui all'allegato "D",
che fa parte integrante del presente decreto, mediante il quale, le unioni di
comuni e le comunità montane svolgenti l'esercizio associato di funzioni
comunali nei confronti delle quali, a decorrere dall'anno 2004, deve essere
effettuata la rideterminazione triennale del contributo erariale ai sensi del
comma 5 dell'articolo 5 del decreto del Ministro dell'interno 1° settembre
2000, n. 318, attestano le spese correnti e le spese in conto capitale
impegnate per i servizi gestiti in forma associata, coś come desunte dal
rendiconto dell'anno 2003 approvato. La certificazione deve essere compilata e
trasmessa dagli enti locali che dall'anno 2001 percepiscono il contributo
statale calcolato ai sensi degli articoli 3, 4 e 5 del citato decreto del
Ministro dell'interno, n. 318 del 2000.
2. Ove le spese correnti certificate ai sensi del comma 1 risultino essere
inferiori complessivamente di almeno il 10% di quelle certificate in sede di
quantificazione ed attribuzione del contributo per l'anno 2001, la quota di
contributo spettante a decorrere dall'anno 2004 ai sensi dell'articolo 5 del decreto
del Ministro dell'interno n. 318 del 2000 è incrementato del 5%.
Art. 5
E' approvato il modello di certificato di cui all'allegato "E" che fa
parte integrante del presente decreto, mediante il quale le unioni di comuni e
le comunità montane svolgenti l'esercizio associato di funzioni comunali
dichiarano e attestano l'effettivo esercizio o meno dei servizi conferiti in
gestione associata.
Art. 6
1. Nei modelli di certificato A, B, C, D ed E i servizi sono indicati secondo
le denominazioni stabilite dall'articolo 2 del decreto del Presidente della
Repubblica 31 gennaio 1996, n. 194. Le spese sono riferite agli interventi,
coś come individuati nei predetti modelli di certificato.
Art. 7
1. Le unioni di comuni e le comunità montane svolgenti l'esercizio associato di
funzioni comunali trasmettono i certificati di cui agli articoli 1, 2, 3, 4 e 5
entro il 30 settembre 2004, al Ministero dell'interno - Dipartimento per gli
affari interni e territoriali - Direzione centrale della finanza locale -
Sportello unioni - Piazza del Viminale 00184 Roma.
Art. 8
Le quote del contributo da assegnare per l'anno 2004 ai sensi degli articoli 3
e 4 del decreto del Ministro dell'interno n. 318 del 2000 sono determinate
tenendo conto di quanto previsto dal comma 8 dell'......