ICI: SPETTANZE 2008 E 2009
RESTITUZIONE PARZIALE "COSTI DELLA POLITICA" 2008
comunicato del 19 novembre 2009
comunicato del 19 novembre 2009
Di seguito al comunicato del 24 settembre 2009 concernente il rimborso ICI da
abitazione principale si rendono noti:
- la rideterminazione delle spettanze anno 2008
(http://www.finanzalocale.interno.it/ser/ici_prima_casa/2008/tabreg.html)
- la spettanza dell'anno 2009
(http://www.finanzalocale.interno.it/ser/ici_prima_casa/2009/tabreg.html)
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Comunicato del 24
settembre 2009
Si può consultare
l'aggiornamento alla nota metodologica esplicativa dei trasferimenti erariali
in ordine agli aspetti del maggiore gettito ICI cosiddetta rurale ed altre
fattispecie nell'ambito del paragrafo "ALCUNE INDICAZIONI PER LA
PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2009."
Si forniscono inoltre, di
seguito aggiornamenti in tema di rimborsi per ICI da abitazione principale.
Con l’Intesa siglata il 3
giugno scorso in sede di Conferenza Stato, città ed autonomie locale si
è – fra l’altro – deliberato che le certificazioni di cui al
decreto del Ministero dell’interno dell’1 aprile 2009, concernenti il
minore introito per l’anno 2008, saranno prese in considerazione
anche per il ricalcolo delle assegnazioni già disposte a valere sugli
stanziamenti per l’anno 2008, e ciò per tenere conto del minore gettito che si
è verificato nell’anno 2008.
Sono, pertanto, in
corso le fasi istruttorie per procedere alla definizione della
spettanza per l’anno 2009 e ricalcolare la spettanza dell’anno
2008.
Ricalcolo anno 2008
Il ricalcolo della
spettanza 2008 avverrà nel vincolo dello stanziamento di 2.864 milioni di
euro e, considerato che la maggior parte dei comuni ha presentato una
certificazione di importo superiore rispetto alla precedente
certificazione ex D.M. 15 febbraio 2008, si ritiene che il ricalcolo
non potrà dare luogo tendenzialmente a rilevanti differenze rispetto a quanto
già comunicato nella spettanza dei trasferimenti 2008, ad eccezione
degli enti per i quali la nuova certificazione prodotta si discosta
notevolmente dalla precedente in aumento ovvero sia in diminuzione di importo.
Spettanza anno 2009
La determinazione della
spettanza 2009 sarà comunicata al termine delle necessarie operazioni fra
le quali assume particolare rilievo la concertazione di tutti gli aspetti
applicativi dei criteri, da realizzare in sede di Conferenza Stato,
città ed autonomie locali.
Tempi previsti
Sia per la determinazione
della spettanza 2009, che per il ricalcolo della spettanza 2008, si
prevedono tempi entro il prossimo mese di ottobre.
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TRASFERIMENTI ERARIALI
ANNO 2009
NOTA METODOLOGICA ESPLICATIVA AL 6 FEBBRAIO 2009
(aggiornata al 24
SETTEMBRE 2009)
PREMESSA
Le informazioni contenute
nella presente nota hanno lo scopo di chiarire la metodologia utilizzata per la
determinazione dei trasferimenti erariali e di altre assegnazioni spettanti
agli enti locali per l'anno 2009 che saranno erogati durante l’esercizio
stesso, secondo le modalità di cui al D.M. 21 febbraio 2002 ,anche al fine di
facilitare la predisposizione del bilancio di previsione.
Esse hanno ad oggetto
esclusivamente i contributi di vasta portata ed a carattere generale; per altre
assegnazioni specifiche e qui non commentate saranno forniti,
all’occorrenza, ulteriori elementi di chiarimento.
Preliminarmente si
evidenzia che, per alcune tipologie di trasferimenti, le assegnazioni o le
decurtazioni possono essere definite solo in corso d’anno, in quanto dipendenti
da certificazioni che gli enti locali inviano con scadenze infrannuali o da
dati ed informazioni provenienti da altre amministrazioni pubbliche.
Si invita,
pertanto, a consultare periodicamente queste pagine internet sulle
quali verranno divulgati successivi aggiornamenti delle spettanze.
Eventuali chiarimenti
potranno essere chiesti via mail a: finloc@interno.it, oppure
telefonando ai numeri 06 465 48199 – 06 465 48198
PROVINCE
I trasferimenti erariali
spettanti per l’anno 2009 alle amministrazioni provinciali sono
determinati, tenendo conto della conferma di alcuni fondi e delle variazioni
intervenute su altri, con la metodologia di seguito riportata:
a) applicazione di quota
parte della riduzione complessiva di 50 milioni di euro del fondo ordinario di
cui all’articolo 61, comma 11, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112,
convertito dalla legge n. 133 del 6 agosto 2008 ;
b) consolidamento della
quota parte di riduzione complessiva di 313 milioni di euro del fondo ordinario
di cui all’articolo 2, comma 31 , della legge n. 244 del 2007 (finanziaria
2008). Tale riduzione non si applica, alle province delle Regioni a statuto
speciale in base al decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito con
modificazioni dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31;
c) variazione
dell’importo complessivo attribuito come compartecipazione al gettito dell’IRPEF
determinato ai sensi dell’articolo 2-quater, comma 3, del decreto legge 7
ottobre 2008 n. 154, convertito dalla legge n. 189 del 4 dicembre 2008 , che
proroga le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 3, della legge 24 dicembre
2007, n. 244. La compartecipazione, pari all’1%, è calcolata sul gettito netto
riferito all’anno d’imposta 2006 ed è compensata con la riduzione di pari
importo dei trasferimenti erariali spettanti;
d) aggiornamento delle
quote spettanti a valere sul fondo per lo sviluppo degli investimenti, in
relazione allo scadere del periodo di ammortamento di singoli mutui.
COMUNI
I trasferimenti erariali
spettanti per l’anno 2009 ai comuni sono determinati, tenendo conto della
conferma di alcuni fondi e delle variazioni intervenute su altri, con la
metodologia di seguito riportata:
a) applicazione di quota
parte della riduzione complessiva di 200 milioni di euro del fondo ordinario,
come previsto dall’articolo 61, comma 11, del decreto legge 25 giugno 2008 n.
112, convertito dalla legge n. 133 del 6 agosto 2008 ;
b) riduzione
proporzionale del fondo ordinario di 819,42 milioni di euro correlati ai
presunti maggiori introiti ICI derivanti dalle disposizioni introdotte
dall’articolo 2, commi da 33 a 46, del decreto legge n. 262 del 2006 convertito,
con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006 n. 286 (commi così come
modificati dall’articolo 3 del decreto 2 luglio 2007 n. 81 convertito,
con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007 n. 127).
c) consolidamento della
quota parte di riduzione complessiva di 313 milioni di euro del fondo
ordinario di cui all’articolo 2, comma 31, della legge n. 244 del 2007 . Tale
riduzione non si applica ai comuni delle Regioni a statuto speciale in base al
decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito con modificazioni dalla
legge 28 febbraio 2008, n. 31;
d) assegnazione in base a
nuovi dati anagrafici forniti dall’ISTAT (aggiornati al 31 dicembre 2007) degli
incrementi dei contributi ordinari di cui all’articolo 1, comma 703, lettere a)
e b), della legge 27 dicembre 2006, n. 296 , previsti a favore dei comuni con
popolazione sino a 5.000 abitanti con alta incidenza di bambini in età
prescolare ed anziani; si evidenzia, al riguardo, che l’articolo 2, comma 40,
della legge n. 203 del 22 dicembre 2008 (finanziaria 2009) ha variato l’entità
dei due fondi ed ha previsto al 4,5% (in luogo del precedente 5%) la
percentuale minima di incidenza dei bambini sul totale della popolazione
per essere beneficiari dei contributi;
e) incremento del
contributo ordinario in relazione agli eventuali maggiori trasferimenti
spettanti agli enti locali sottodotati di risorse, determinati ai sensi
dell’articolo 2-quater, comma 2, del decreto legge 7 ottobre 2008 n.154,
convertito nella legge n. 189 del 4 dicembre 2008 , che conferma i contributi
di cui all'articolo 2, comma 2, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, tenuto
conto delle modifiche sulle dotazioni dei fondi successivamente intervenute;
f) attribuzione a favore
dei comuni delle Regioni a statuto ordinario della quota di compartecipazione
IRPEF di cui all’articolo 1, comma 189, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 ,
alla quale è correlata una detrazione dei trasferimenti ordinari in uguale
misura, nonché attribuzione della quota di incremento del gettito
compartecipato all’IRPEF, di cui all’articolo 1, comma 191 , della citata legge
n. 296 del 2006, secondo i criteri definiti dal DM 20 febbraio 2008 (cosiddetta
IRPEF dinamica);
g) aggiornamento delle
quote spettanti a valere sul fondo per lo sviluppo degli investimenti, in relazione
allo scadere del periodo di ammortamento di singoli mutui.
h) assegnazione di
trasferimenti compensativi dei minori introiti ICI derivanti dall’esclusione
dall’imposta degli immobili adibiti ad abitazione principale in
base all’articolo 1 del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito
con modificazione dalla legge 24 luglio 2008, n. 126 . (in proposito si
vedano le indicazioni successivamente riportate).
COMUNITA’ MONTANE
Dopo le intervenute
modifiche normative ed alla luce degli ulteriori sviluppi, si divulgano i dati
delle spettanze dell’anno 2009 sulla base dei dati finora noti.
Solo per le comunità
montane della Regione Sardegna, non è ancora possibile rendere noto il dato di
spettanza del “contributo per lo sviluppo investimenti”; si provvederà a tal
fine entro il prossimo mese di settembre.
ALCUNE INDICAZIONI
PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2009
Per aiutare gli
enti nella predisposizione del bilancio di previsione per l’anno 2009, si
forniscono, ulteriori elementi di approfondimento su alcuni aspetti
connessi ai citati trasferimenti.
1) Riduzione dei
trasferimenti per maggiore gettito dell’ICI cosiddetta rurale ed altre
fattispecie contemplate dal decreto legge n. 262 del 2006
Pur in presenza
dell’applicazione della riduzione di 819,42 milioni di euro, ripartita
proporzionalmente a ciascun ente, va considerato che le
disposizioni vigenti di cui ai commi 39 e 46 dell’articolo 2 del decreto-legge
n. 262 del 2006 prevedono che: “i trasferimenti erariali in favore dei
singoli comuni sono ridotti in misura pari al maggior gettito ……… sulla base di
una certificazione da parte del comune interessato”.
Si ritiene, quindi, che i
comuni possano considerare nella previsione in entrata, a titolo di
trasferimenti correnti, un importo pari alla differenza fra la
riduzione proporzionale risultante in spettanza e l’importo che si prevede
possa derivare, nell’anno 2009, dall’applicazione delle
disposizioni in riferimento. Tale aggiornamento viene fornito in
quanto sono in corso iniziative governative per acquisire una nuova
certificazione sul gettito con i dati aggiornati dell’anno 2009.
2) Trasferimenti
compensativi della minore imposta ICI da abitazione principale
In ordine ai
trasferimenti compensativi per minori entrate ICI sull’abitazione principale,
si fa presente che non è possibile fornire elementi precisi e
definitivi circa l’importo da attribuire a ciascun comune per l’anno 2009, in
quanto tale importo dipende dallo stanziamento dei fondi statali,
dal gettito certificato, nonché dall’applicazione dei criteri di
ripartizione.
A legislazione
vigente, gli stanziamenti previsti per l’anno 2009 ammontano a 2.604
milioni di euro e coprono una percentuale pari a circa l’86 per cento
del complessivo gettito attestato dai comuni nel corso del 2008.
Tale percentuale si è ridotta dal momento che, il totale del gettito attestato
dai comuni con la nuova certificazione ex D.M. 1° aprile 2009 è superiore
rispetto a quello del 2008.
Pertanto, a titolo
indicativo e in attesa della definizione di tutti gli aspetti che hanno
effetto su tale contributo, la spettanza contiene per cia......