IPOTESI DI PROROGA PER IL PASSAGGIO DA TFS A TFR
CERTIFICAZIONE DEL DIRITTO ALLA PENSIONE
Personale P
Personale
P.A.: prorogato il termine per il passaggio dal Tfs al Tfr e per l’iscrizione
ai Fondi di previdenza complementare
Con un Comunicato stampa del 14 settembre scorso
diffuso sul proprio sito internet , l’Aran ha dato
notizia della sottoscrizione di una ipotesi di
accordo-quadro con la quale viene prorogata al 31 dicembre 2010 l’opzione per
il passaggio dal Tfs al Tfr con contestuale iscrizione ai Fondi di previdenza
complementare.
Al riguardo, si ricorda in questa sede che
l’Inpdap, con la Nota operativa n. 11 del 25 maggio 2005 aveva dettato
istruzioni e modalità operative relative all’opzione per il Tfr, con
l’obiettivo di fornire alcune prime indicazioni ai dipendenti pubblici decisi
ad aderire ad un fondo di previdenza complementare.
Inoltre la stessa Inpdap, con la Nota operativa
n. 16 del 25 luglio 2005 aveva fornito le prime indicazioni circa gli effetti
di alcuni eventi del rapporto di lavoro o del rapporto associativo con il fondo
pensione, sulla posizione figurativa che il lavoratore iscritto al fondo matura
presso l’Istituto, nonché sulle conseguenti attività degli operatori delle sedi
provinciali dell’Istituto e sui riflessi che tali attività possono avere per i
fondi pensione.
Numerose sono al riguardo le norme legislative
di riferimento, fra cui la Legge delega n. 421/92 e il
Dlgs. n. 124/93, che fra i destinatari delle
forme pensionistiche complementari includevano anche i
lavoratori dipendenti della Pubblica
amministrazione.
La Legge n. 335/95, di riforma del sistema
pensionistico, aveva già previsto l’estensione del Tfr ai dipendenti pubblici
“al fine di consentire a questi lavoratori la possibilità di devolvere il
Trattamento di fine rapporto al finanziamento della previdenza complementare” e
l’ingresso nel regime di Tfr per gli assunti dal 1° gennaio 1996.
La Legge n. 449/97 (Finanziaria 1998), per
favorire l’adesione ai fondi pensione, aveva previsto l’opzione per il Tfr in
luogo del Tfs e la possibilità di beneficiare di una aliquota aggiuntiva
dell’1,5%.
Successivamente, l’accordo-quadro fra Aran e
organizzazioni sindacali del 29 luglio 1999, recepito con Dpcm. 20 dicembre
1999, aveva esteso ai dipendenti pubblici l’adesione alla previdenza
complementare ed al Tfr, stabilendo che dal 30 maggio 2000, data di entrata in
vigore dello stesso Dpcm., i nuovi assunti sarebbero passati al Tfr, mentre per
gli assunti prima di tale data il passaggio dal Tfs al Tfr sarebbe stato
contestuale all’adesione ad un fondo pensione negoziale.
Altre disposizioni successive, ed in particolare
l’art. 74 della Legge n. 388/00 (Finanziaria 2001), hanno modificato questo
quadro normativo spostando l’estensione del Tfr al 1° gennaio 2001.
Infine, il Dpcm. 2 marzo 2001 ha recepito le
suddette novità ed ha altresì precisato le funzioni dell’Inpdap nell’ambito del
ruolo assegnatogli dalla Legge, riepilogate dall’Istituto nella propria Nota
operativa n. 16 sopra richiamata.
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