LOMBARDIA/”VILLAGGI DI ACCOGLIENZA”
SPESE ELETTORALI 3 E 4 APRILE
Bando per il cofinanziamento di "Villaggi di accoglienza"
Bando per il
cofinanziamento di "Villaggi di accoglienza"
Con lo stanziamento di
2.321.600 euro proposto dall'assessore alle Politiche per la casa, Gianpiero Borghini, la Giunta regionale ha
approvato il bando rivolto ai Comuni per il cofinanziamento di "villaggi
di accoglienza", i nuovi centri sperimentali per l'integrazione sociale
espressamente previsti dal Programma Regionale per l'Edilizia Residenziale
Pubblica (PRERP) 2002-2004.
"L'avvio di questo bando che consentirà la creazione
di posti di accoglienza per bisognosi, in un numero compreso tra i 150 e i 200
- ha dichiarato l'assessore Borghini - rappresenta un ulteriore passo della
politica per la casa della Regione Lombardia che intende guardare a tutti i
tipi di bisogno abitativo con iniziative mirate. Se nel complesso del Programma
triennale di edilizia residenziale pubblica abbiamo previsto investimenti che
ci offriranno almeno 11.000 nuovi alloggi (dei quali 8.000 già in fase di
realizzazione), con questa iniziativa consentiremo la nascita di centri per
l'accoglienza che supereranno il concetto di posto letto per i poveri, ma si
rivolgeranno ai bisognosi offrendo un riparo e tutti quei servizi di
accoglienza indispensabili per avviarne l'integrazione nella società
attiva".
I "villaggi di accoglienza" sono rivolti a
uomini, donne e nuclei familiari in difficoltà e a rischio di emarginazione
sociale, che necessitano di un posto letto accompagnato da una serie di servizi
integrativi (linguistici, formativi, sanitari, educativi, ecc.). Oltre alle persone
in dichiarato stato di disagio sociale, i "villaggi" sono
un'occasione offerta a quella parte della popolazione a rischio di esclusione a
cui vengono a mancare altre "reti di sostegno" familiari o
comunitarie: è il caso di nuclei familiari monoreddito, persone anziane sole,
soggetti con disagio fisico o psichico.
I villaggi potranno sorgere per iniziativa di Comuni
singoli o associati, che potranno far gestire i servizi alle ONLUS, cioè al
privato sociale senza scopo di lucro. I villaggi di accoglienza potranno essere
realizzati in nuove costruzioni o in edifici recuperati, o in ampliamenti di
edifici.
Le richieste di cofinanziamento dovranno pervenire alla
Regione entro maggio 2005.
Il contributo regionale può arrivare all'80 % del costo
ammesso a cofinanziamento.
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