MENSA AGLI INSEGNANTI: RIPARTITI I FONDI 2002
Tariffe per incarichi di progettazione
DIPARTIMENTO PER I SERVIZI NEL TERRITORIO
DIPARTIMENTO
PER I SERVIZI NEL TERRITORIO
Direzione generale per l'organizzazione dei servizi nel territorio - Ufficio V
Prot. n. Uff. V/1610
Roma, 27 maggio 2003
Allegati
Destinatari
Destinatari
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e, p.c., Al Gabinetto On.le Ministro SEDE
Al Ministero dell'Interno - Direzione Generale
dell'Amministrazione Civile - Direzione Centrale per la Finanza
Locale e per i Servizi Finanziari 00100 ROMA
All'A.N.C.I.
Via dei Prefetti, 46 00186 ROMA
All'U.N.C.E.M.
Via Palestro, 30 00185 ROMA
All'U.P.I.
Piazza Cardelli, 4 00186 ROMA
All'Organizzazione Sindacale
CGIL SCUOLA
Via Leopoldo Serra, 31 00153 ROMA
All'Organizzazione Sindacale
CISL SCUOLA
Via Bargoni, 8 00153 ROMA
All'Organizzazione Sindacale
CONF.SAL - SNALS SCUOLA
Via Leopoldo Serra, 5 00153 ROMA
All'Organizzazione Sindacale
UIL SCUOLA
Via Marino Laziale, 44 00179 ROMA
Oggetto: Personale docente avente diritto alla mensa gratuita - Contributo
erariale agli Enti Locali per l'anno 2003.
La legge 14 gennaio 1999, n. 4 ha previsto, tra l'altro, l'erogazione di un
contributo da assegnare ai competenti Enti locali per le spese sostenute per il
servizio di mensa scolastica offerto al personale insegnante statale impegnato
nella vigilanza ed assistenza degli alunni delle scuole dell'infanzia,
elementari e medie durante la refezione.
A tal fine il decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze 31 dicembre
2002, pubblicato sulla G. U. n. 243 di pari data e relativo alla ripartizione
in capitoli delle unità previsionali di base per l'anno finanziario 2003, ha
stanziato, anche per tale anno, la somma di 46.481.121 Euro, corrispondente a
90 miliardi di vecchie lire.
Parte di tale somma - pari, complessivamente, ad euro 37.184.897 - è stata
direttamente appostata, pro quota, sui relativi capitoli di bilancio facenti
rispettivamente capo a codeste Direzioni regionali.
L'importo residuo, ammontante ad euro 9.296.224, è stato invece assegnato a
questo Ministero - sul capitolo 1728 - per i necessari interventi perequativi.
Con la presente ministeriale si procede, dunque, alla ripartizione
proporzionale di tale ultima somma - secondo quanto indicato nell'unita tabella A, che ne costituisce parte
integrante - a fronte delle informazioni relative ai pasti erogati nel decorso
anno scolastico nel rispettivo ambito territoriale, come fornite da codesti
Uffici a seguito di quanto richiesto con nota 14 febbraio 2002, n. 361 di pari
oggetto.
Nota, quest'ultima, alla quale si fa, infine, espresso rinvio per ogni modalità
operativa, adempimento e termine, in quanto compatibili.
Si ringrazia per l'abituale disponibilità e collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Bruno Pagnani
RIPARTO INTEGRATIVO
CONTRIBUTI PER LA MENSA SCOLASTICA AL PERSONALE INSEGNANTE
ANNO FINANZIARIO 2003
(Tabella A)
DIREZIONI REGIONALI ASSEGNAZIONE
Abruzzo 216.178 €
Basilicata 97.596 €
Calabria 352.932 €
Campania 794.218 €
Emilia-Romagna 709.753 €
Friuli-Venezia Giulia 193.259 €
Lazio 1.061.597 €
Liguria 330.205 €
Lombardia 1.670.584 €
Marche 268.850 €
Molise 44.754 €
Piemonte 963.563 €
Puglia 483.607 €
Sardegna 219.088 €
Sicilia 337.209 €
Toscana 732.176 €
Umbria 151.726 €
Veneto 668.929 €
TOTALE 9.296.224 €
DIPARTIMENTO PER I SERVIZI NEL TERRITORIO
DIREZIONE GENERALE PER L'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI NEL TERRITORIO
UFFICIO V
Prot. n. Uff.V/361
Roma, 14 febbraio 2002
Oggetto: Personale docente avente diritto alla mensa gratuita - Contributo
erariale agli Enti Locali per l'anno 2002.
Come è noto, la legge 14 gennaio 1999, n. 4 ha previsto, tra l'altro,
l'erogazione di un contributo da assegnare ai competenti Enti locali per le
spese sostenute per il servizio di mensa scolastica offerto al personale
insegnante statale impegnato nella vigilanza ed assistenza degli alunni durante
la refezione.
A tal fine il recente decreto 31 dicembre 2001, pubblicato sulla G. U. n. 289
di pari data, ha stanziato, per il corrente anno, la somma di 46.481.121 Euro,
corrispondente a £. 90 miliardi.
Somma, questa, ripartita tra gli Uffici in indirizzo secondo quanto indicato
nell'unito elenco (Allegato A)
ed il cui importo - analogamente a quanto effettuato negli anni precedenti - è
stato determinato in base al numero dei pasti offerti nel rispettivo
territorio, come risultanti a seguito dell'apposita rilevazione disposta ai
sensi della C.M. n. 246 del 20 ottobre 1999, con un conseguente costo medio
unitario per pasto di 3,49 euro, pari a £. 6.750.
A fronte di ciò le SS.LL - nell'ambito delle risorse finanziarie a ciascuna di
esse complessivamente assegnate - potranno, pertanto, determinare l'ammontare
dei contributi effettivamente elargibili parametrando il costo unitario
predetto al numero dei pasti concretamente consumati nell'anno di riferimento,
utilizzando, a tal fine, anche eventuali, corrispondenti, economie di gestione
maturate in precedenza.
Peraltro, per sovvenire ad eventuali richieste di contributo eccedenti il costo
medio unitario citato, sfruttando altresì al meglio l'intera disponibilità
finanziaria, si suggerisce l'opportunità che le SS.LL. medesime - direttamente
o tramite le rispettive articolazioni sul territorio - procedano
preliminarmente all'accreditamento dei fondi alle istituzioni scolastiche
interessate in ragione del costo medio predetto, riservandosi, ove residuassero
risorse in esubero, di disporre ulteriori erogazioni a quelle scuole per le
quali il costo dei pasti sia risultato effettivamente superiore alla media.
Qualora, invece, le risorse fossero insufficienti per l'effettivo fabbisogno,
le SS. LL. potranno disporre opportuni abbattimenti proporzionali, al fine di
garantire comunque agli Enti locali coinvolti un trattamento paritario.
Nell'ottica, poi, di favorire la migliore cognizione, da parte delle SS. LL., dei
criteri di riparto adottati, si fornisce il prospetto riepilogativo nazionale
del numero dei pasti consumati risultante dalla rilevazione in precedenza
indicata, articolato a livello provinciale (Allegato B), evidenziando come esso
possa anche costituire - supportato da ogni altro elemento di valutazione
ritenuto idoneo dalle SS LL. medesime - un utile ausilio per la concreta assegnazione,
nelle rispettive aree territoriali, dei contributi in oggetto.
Ciò premesso, al fine di consentire all'Ufficio scrivente di procedere, nei
prossimi esercizi finanziari, ad una ripartizione fondata su dati costantemente
aggiornati - ed in applicazione di quanto contemplato dall'articolo 39, comma
1, del CCNL Integrativo del Comparto Scuola per il triennio 1998/2001 -
s'invitano le SS.LL. a voler comunicare all'Ufficio scrivente, entro il 30
novembre di ogni anno, tramite l'unito modulo (Allegato C), le seguenti
informazioni, relative al precedente anno scolastico e distinte per scuola
materna, elementare e secondaria di I° grado, a livello provinciale e con
riepilogo regionale:
- numero dei pasti effettivamente forniti al personale scolastico;
- numero dei pasti forniti agli alunni;
- numero del personale scolastico interessato;
- numero degli alunni ai quali è stata fornita la mensa gratuita.
In tale sede le SS. VV. medesime - in attuazione di quanto previsto dal comma 2
del citato articolo 39 - vorranno, infine, segnalare all'Ufficio scrivente
anche l'entità di eventuali economie di spesa maturate, a livello regionale,
rispetto agli stanziamenti rispettivamente attribuiti ai sensi dell'articolo 3
della legge 14 gennaio 1998, n. 4.
Si ringrazia per la cortese collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvana Riccio
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