MODIFICA DI UN ALLEGATO: E' NECESSARIO RIAPPROVARE IL BILANCIO
TRASFERIMENTI ERARIALI E CERTIFICAZIONI DI BILANCIO
REPUBBLICA ITALIANA
CORTE DEI CONTI
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER
LA
LOMBARDIA
composta dai Magistrati:
dott. Nicola Mastropasqua Presidente
dott. Antonio Caruso Consigliere
dott. Giancarlo Penco Consigliere
dott. Angelo Ferraro Consigliere
dott. Giancarlo Astegiano Primo
Referendario
dott.ssa Alessandra Olessina Referendario
(relatore)
dott. Massimo Valero Referendario
nell’adunanza del 28 luglio 2009
Visto il testo unico
delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con il regio decreto 12 luglio
1934, n. 1214, e successive modificazioni;
Vista la Legge 21
marzo 1953, n. 161;
Vista la Legge 14
gennaio 1994, n. 20;
Vista la deliberazione delle
Sezioni riunite della Corte dei conti n. 14/2000 del 16 giugno 2000, che ha approvato
il regolamento per l’organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei
conti, e ss.m.i.;
Visto il Decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la Legge 5
giugno 2003, n. 131;
Vista la nota prot.
n. 72/pareri/2009 del 7 luglio 2009, con la quale il Sindaco del Comune di
Ranica ha chiesto un parere in materia di contabilità pubblica;
Vista la deliberazione n.
1/pareri/2004 del 3 novembre 2004, con la quale la Sezione ha stabilito i
criteri sul procedimento e sulla formulazione dei pareri previsti dall’articolo
7, comma 8, della Legge n. 131 del 2003;
Vista l’ordinanza n. 157 del 15
luglio 2009, con la quale il Presidente ha convocato la Sezione per l’adunanza
odierna per deliberare sulla richiesta proveniente dal Sindaco del Comune di
Ranica;
Udito il relatore,
dott.ssa Alessandra Olessina
PREMESSA
Con la nota indicata
in epigrafe il Sindaco del Comune di Ranica ha chiesto alla Sezione di rendere
apposito parere circa l’obbligo, a carico dell’ente, di procedere alla
riapprovazione del bilancio di previsione 2009 a seguito della modifica
dell’obiettivo del saldo di competenza mista, che, in applicazione dell’art. 7quater, comma 10, del D.L. 10 febbraio
2009, n. 5, convertito nella Legge 9 aprile 2009, n. 33, da negativo è
diventato positivo.
Spiega il Sindaco
che:
-
il
bilancio di previsione 2009 è stato approvato il 19 marzo 2009, indicando il
mancato rispetto del Patto per l’anno 2009;
-
nella
determinazione dell’obiettivo in termini di saldo finanziario per il triennio
2007/2009 sono state escluse, dalla sola base di calcolo dell’anno 2007, le
entrate relative alla vendita del patrimonio immobiliare destinate alla
realizzazione di investimenti, determinando un saldo finanziario di competenza
mista 2007 negativo.
Si chiede, quindi,
se debba essere comunque riapprovato il bilancio di previsione 2009 anche se
non viene apportata alcuna modifica, e se, in caso di risposta negativa, anche
la sola modifica del prospetto allegato al bilancio, contenente le previsioni
di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del Patto di
stabilità, sia da riapprovare in Consiglio comunale e se sia necessario a tal
fine un nuovo parere del Collegio dei revisori.
IN VIA PRELIMINARE