NOTA METODOLOGICA ESPLICATIVA DEI TRASFERIMENTI ERARIALI 2009
CONDIZIONE PER LA CESSIONE DI CREDITI VERSO LA P.A.
Comunicato del 24 settembre 2009
Comunicato del 24 settembre
2009
Si può consultare l' aggiornamento alla nota metodologica esplicativa dei
trasferimenti erariali in ordine agli aspetti del maggiore gettito ICI
cosiddetta rurale ed altre fattispecie nell'ambito del paragrafo "ALCUNE
INDICAZIONI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2009."
Si forniscono inoltre, di seguito aggiornamenti in tema di rimborsi per ICI da
abitazione principale.
Con l'Intesa siglata il 3 giugno scorso in sede di Conferenza Stato, città ed
autonomie locale si è - fra l'altro - deliberato che le certificazioni di cui
al decreto del Ministero dell'interno dell'1 aprile 2009, concernenti il minore
introito per l'anno 2008, saranno prese in considerazione anche per il
ricalcolo delle assegnazioni già disposte a valere sugli stanziamenti per
l'anno 2008, e ciò per tenere conto del minore gettito che si è verificato
nell'anno 2008.
Sono, pertanto, in corso le fasi istruttorie per procedere alla definizione
della spettanza per l'anno 2009 e ricalcolare la spettanza dell'anno 2008.
Ricalcolo anno 2008
Il ricalcolo della spettanza 2008 avverrà nel vincolo dello stanziamento di
2.864 milioni di euro e, considerato che la maggior parte dei comuni ha
presentato una certificazione di importo superiore rispetto alla precedente
certificazione ex D.M. 15 febbraio 2008, si ritiene che il ricalcolo non potrà
dare luogo a significative differenze rispetto a quanto già comunicato nella
spettanza dei trasferimenti 2008, ad eccezione degli enti per i quali la nuova
certificazione prodotta si discosta notevolmente dalla precedente in aumento o
diminuzione di importo.
Spettanza anno 2009
La determinazione della spettanza 2009 sarà comunicata al termine delle
necessarie operazioni fra le quali assume particolare rilievo la concertazione
di tutti gli aspetti applicativi dei criteri, da realizzare in sede di
Conferenza Stato, città ed autonomie locali.
Tempi previsti
Sia per la determinazione della spettanza 2009, che per il ricalcolo della
spettanza 2008, si prevedono tempi entro il prossimo mese di ottobre.
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Nota metodologica
TRASFERIMENTI ERARIALI ANNO 2009 NOTA METODOLOGICA ESPLICATIVA AL 6
FEBBRAIO 2009
(aggiornata al 24 SETTEMBRE 2009)
PREMESSA
Le informazioni contenute nella presente nota hanno lo scopo di chiarire la
metodologia utilizzata per la determinazione dei trasferimenti erariali e di
altre assegnazioni spettanti agli enti locali per l'anno 2009 che saranno
erogati durante l'esercizio stesso, secondo le modalità di cui al D.M. 21
febbraio 2002 ,anche al fine di facilitare la predisposizione del bilancio di
previsione.
Esse hanno ad oggetto esclusivamente i contributi di vasta portata ed a
carattere generale; per altre assegnazioni specifiche e qui non commentate
saranno forniti, all'occorrenza, ulteriori elementi di chiarimento.
Preliminarmente si evidenzia che, per alcune tipologie di trasferimenti, le
assegnazioni o le decurtazioni possono essere definite solo in corso d'anno, in
quanto dipendenti da certificazioni che gli enti locali inviano con scadenze
infrannuali o da dati ed informazioni provenienti da altre amministrazioni
pubbliche.
Si invita, pertanto, a consultare periodicamente queste pagine internet sulle
quali verranno divulgati successivi aggiornamenti delle spettanze.
Eventuali chiarimenti potranno essere chiesti via mail a: finloc@interno.it,
oppure telefonando ai numeri 06 465 48199 - 06 465 48198
PROVINCE
I trasferimenti erariali spettanti per l'anno 2009 alle amministrazioni
provinciali sono determinati, tenendo conto della conferma di alcuni fondi e
delle variazioni intervenute su altri, con la metodologia di seguito riportata:
a) applicazione di quota parte della riduzione complessiva di 50 milioni di
euro del fondo ordinario di cui all'articolo 61, comma 11, del decreto legge 25
giugno 2008 n. 112, convertito dalla legge n. 133 del 6 agosto 2008 ;
b) consolidamento della quota parte di riduzione complessiva di 313 milioni di
euro del fondo ordinario di cui all'articolo 2, comma 31 , della legge n. 244 del
2007 (finanziaria 2008). Tale riduzione non si applica, alle province delle
Regioni a statuto speciale in base al decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248,
convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31;
c) variazione dell'importo complessivo attribuito come compartecipazione al
gettito dell'IRPEF determinato ai sensi dell'articolo 2-quater, comma 3, del
decreto legge 7 ottobre 2008 n. 154, convertito dalla legge n. 189 del 4
dicembre 2008 , che proroga le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 3,
della legge 24 dicembre 2007, n. 244. La compartecipazione, pari all'1%, è
calcolata sul gettito netto riferito all'anno d'imposta 2006 ed è compensata
con la riduzione di pari importo dei trasferimenti erariali spettanti;
d) aggiornamento delle quote spettanti a valere sul fondo per lo sviluppo degli
investimenti, in relazione allo scadere del periodo di ammortamento di singoli
mutui.
COMUNI
I trasferimenti erariali spettanti per l'anno 2009 ai comuni sono determinati,
tenendo conto della conferma di alcuni fondi e delle variazioni intervenute su
altri, con la metodologia di seguito riportata:
a) applicazione di quota parte della riduzione complessiva di 200 milioni di
euro del fondo ordinario, come previsto dall'articolo 61, comma 11, del decreto
legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito dalla legge n. 133 del 6 agosto 2008 ;
b) riduzione proporzionale del fondo ordinario di 819,42 milioni di euro
correlati ai presunti maggiori introiti ICI derivanti dalle disposizioni
introdotte dall'articolo 2, commi da 33 a 46, del decreto legge n. 262 del 2006
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006 n. 286 (commi così
come modificati dall'articolo 3 del decreto 2 luglio 2007 n. 81 convertito, con
modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007 n. 127).
c) consolidamento della quota parte di riduzione complessiva di 313 milioni di
euro del fondo ordinario di cui all'articolo 2, comma 31, della legge n. 244
del 2007 . Tale riduzione non si applica ai comuni delle Regioni a statuto
speciale in base al decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito con
modificazioni dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31;
d) assegnazione in base a nuovi dati anagrafici forniti dall'ISTAT (aggiornati
al 31 dicembre 2007) degli incrementi dei contributi ordinari di cui
all'articolo 1, comma 703, lettere a) e b), della legge 27 dicembre 2006, n.
296 , previsti a favore dei comuni con popolazione sino a 5.000 abitanti con
alta incidenza di bambini in età prescolare ed anziani; si evidenzia, al
riguardo, che l'articolo 2, comma 40, della legge n. 203 del 22 dicembre 2008
(finanziaria 2009) ha variato l'entità dei due fondi ed ha previsto al 4,5% (in
luogo del precedente 5%) la percentuale minima di incidenza dei bambini sul
totale della popolazione per essere beneficiari dei contributi;
e) incremento del contributo ordinario in relazione agli eventuali maggiori
trasferimenti spettanti agli enti locali sottodotati di risorse, determinati ai
sensi dell'articolo 2-quater, comma 2, del decreto legge 7 ottobre 2008 n.154,
convertito nella legge n. 189 del 4 dicembre 2008 , che conferma i contributi
di cui all'articolo 2, comma 2, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, tenuto
conto delle modifiche sulle dotazioni dei fondi successivamente intervenute;
f) attribuzione a favore dei comuni delle Regioni a statuto ordinario della
quota di compartecipazione IRPEF di cui all'articolo 1, comma 189, della legge
27 dicembre 2006, n. 296 , alla quale è correlata una detrazione dei
trasferimenti ordinari in uguale misura, nonché attribuzione della quota di
incremento del gettito compartecipato all'IRPEF, di cui all'articolo 1, comma
191 , della citata legge n. 296 del 2006, secondo i criteri definiti dal DM 20
febbraio 2008 (cosiddetta IRPEF dinamica);
g) aggiornamento delle quote spettanti a valere sul fondo per lo sviluppo degli
investimenti, in relazione allo scadere del periodo di ammortamento di singoli
mutui.
h) assegnazione di trasferimenti compensativi dei minori introiti ICI derivanti
dall'esclusione dall'imposta degli immobili adibiti ad abitazione principale in
base all'articolo 1 del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito con
modificazione dalla legge 24 luglio 2008, n. 126 . (in proposito si vedano le
indicazioni successivamente riportate).
COMUNITA' MONTANE
Dopo le intervenute modifiche normative ed alla luce degli ulteriori sviluppi,
si divulgano i dati delle spettanze dell'anno 2009 sulla base dei dati finora
noti.
Solo per le comunità montane della Regione Sardegna, non è ancora possibile
rendere noto il dato di spettanza del "contributo per lo sviluppo
investimenti"; si provvederà a tal fine entro il prossimo mese di
settembre.
ALCUNE INDICAZIONI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE
2009
Per aiutare gli enti nella predisposizione del bilancio di previsione per
l'anno 2009, si forniscono, ulteriori elementi di approfondimento su alcuni
aspetti connessi ai citati trasferimenti.
1) Riduzione dei trasferimenti per maggiore gettito dell'ICI cosiddetta
rurale ed altre fattispecie contemplate dal decreto legge n. 262 del 2006
Pur in presenza dell'applicazione della riduzione di 819,42 milioni di euro,
ripartita proporzionalmente a ciascun ente, va considerato che le disposizioni
vigenti di cui ai commi 39 e 46 dell'articolo 2 del decreto-legge n. 262 del
2006 prevedono che: "i trasferimenti erariali in favore dei singoli
comuni sono ridotti in misura pari al maggior gettito ......... sulla base di
una certificazione da parte del comune interessato".
Si ritiene, quindi, che i comuni possano considerare nella previsione in
entrata, a titolo di trasferimenti correnti, un importo pari alla differenza
fra la riduzione proporzionale risultante in spettanza e l'importo che si
prevede possa derivare, nell'anno 2009, dall'applicazione delle disposizioni in
riferimento. Tale aggiornamento viene fornito in quanto sono in corso
iniziative governative per acquisire una nuova certificazione sul gettito con i
dati aggiornati dell'anno 2009.
2) Trasferimenti compensativi della minore imposta ICI da abitazione
principale
In ordine ai trasferimenti compensativi per minori entrate ICI sull'abitazione
principale, si fa presente che non è possibile fornire elementi precisi e
definitivi circa l'importo da attribuire a ciascun comune per l'anno 2009, in
quanto tale importo dipende dallo stanziamento dei fondi statali, dal gettito
certificato, nonché dall'applicazione dei criteri di ripartizione.
A legislazione vigente, gli stanziamenti previsti per l'anno 2009 ammontano a
2.604 milioni di euro e coprono una percentuale pari a circa l'86 per cento del
complessivo gettito attestato dai comuni nel corso del 2008.
Pertanto, a titolo indicativo e in attesa della definizione di tutti gli
aspetti che hanno effetto su tale contributo, la spettanza contiene per ciascun
comune un importo di presumibile attribuzione, in forma provvisoria e
proporzionale, sulla base degli importi attestati dai comuni nell'anno 2008
(tale importo è contenuto nella voce "Altri contributi generali" )
fino a che non risulteranno noti i dati precisi.
Nel frattempo sono state quasi completamente acquisite dagli enti le
certificazioni previste al comma 32 dell'articolo 77-bis del decreto legge n.
112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008 e
nello scorso giugno è stato effettuato un primo rimborso in applicazione delle
disposizioni di cui al decreto del ministro dell'interno del 8 giugno 2009 -
pubblicato su G.U. n. 135 del 13 giugno 2009.
I cennati dati di presumibile assegnazione dei trasferimenti compensativi per
minori entrate ICI da abitazione principale, essendo provvisori, non vincolano
le previsioni di bilancio dell'ente.
......