NUOVE ISTRUZIONI PER IL CERTIFICATO DI BILANCIO 2010
Controlli antimafia sulle attività a rischio di infiltrazioni criminali
Circolare F
Circolare F.L. 13/2010
Alle
Prefetture-Utg - Loro Sedi
Ai
Commissariati del governo di - Trento e Bolzano
Alla
Presidenza della Giunta regionale della Valle d’Aosta - Aosta
OGGETTO:
certificato al bilancio di previsione dell’anno 2010 – ulteriori istruzioni di
compilazione e invio tramite posta elettronica certificata.
- Quadro
contabile n. 2
Alcuni
comuni hanno chiesto di conoscere con maggiore dettaglio le modalità con cui
compilare la voce relativa alla TIA nel quadro contabile 2 bis denominato “Aliquote
e tariffe” del certificato in oggetto, a seguito delle modifiche
apportate rispetto al precedente certificato preventivo dell’anno 2009.
In
proposito, si fa presente che quando alla nota n. 3 di tale quadro
contabile si indica la fattispecie prevalente, si intende la fattispecie con
maggior numero di utenze e, pertanto, le voci contabili di
cui ai codici n. 2252 e n. 2253 andranno riferite a tale fattispecie.
Inoltre - a
differenza degli importi della Tarsu, Tosap e Cosap che vanno espressi in
mq. – l’importo della Tia andrà espresso nell’ammontare totale annuale
versato dall’utente il servizio, con riferimento ai due elementi
costituiti dai metri quadri e dai componenti del nucleo familiare della
stessa fattispecie prevalente.
In generale,
si precisa poi che andrà indicato il codice zero nella colonna
concernente la “forma di riscossione” relativamente alle tipologie di
entrate non attivate; ad esempio, in presenza di imposta sulla
pubblicità, l’ente andrà ad indicare il codice corrispondente
alla forma di riscossione dell’entrata (da 1 a 6) mentre indicherà
il codice zero per il canone di pubblicità, in
quanto è una forma alternativa di entrata all’imposta di pubblicità.
- Invio
tramite posta elettronica certificata
Già con comunicazione
del 10 maggio scorso si sono fornite indicazioni circa la nuova procedura
di trasmissione della certificazione tramite posta elettronica (PEC).
A questo
proposito, occorre far presente che – considerata le molte richieste
pervenute – si stanno accogliendo anche quelle
inoltrate successivamente alla prevista data del 14 giugno
2010, ma tale proroga dei tempi sarà possibile non oltre il 25 giugno
prossimo, attesa l’esigenza di approntare le procedure per la ricezione
del dati tramite PEC.
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Si pregano
gli Uffici in indirizzo di portare a conoscenza di comuni,
province e comunità montane il contenuto di tale
comunicazione che viene reso visualizzabile, altresì, sulle pagine
del sito internet di questa Direzione centrale alla voce “Circolari e
decreti”.
Roma lì, 21
giugno 2010
IL DIRETTORE CENTRALE
(Verde)
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