PASSAGGIO DI UN ENTE LOCALE DA UNA REGIONE ALL’ALTRA
DIMISSIONI DOPO LA NOMINA AD ASSESSORE DEL CONSIGLIERE DI COMUNE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI
SENTENZA N
SENTENZA
N.334
ANNO
2004
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta
dai Signori:
- Carlo MEZZANOTTE
Presidente
- Fernanda CONTRI Giudice
- Piero Alberto CAPOTOSTI "
- Annibale MARINI "
- Franco BILE "
- Giovanni Maria FLICK "
- Francesco
AMIRANTE "
- Ugo DE
SIERVO "
- Romano VACCARELLA "
- Paolo MADDALENA "
- Alfio FINOCCHIARO "
- Alfonso Quaranta "
- Franco GALLO "
ha
pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
nel
giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 42, secondo comma, della legge
25 maggio 1970, n. 352 (Norme sui referendum
previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo),
promosso con ordinanza del 23 gennaio 2004 dall'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione
sulla richiesta di referendum presentata
dal Comune di San Michele al Tagliamento, iscritta al n. 234 del registro
ordinanze 2004 e pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica n. 14, prima serie speciale, dell'anno 2004.
Udito nella
camera di consiglio del 29 settembre 2004 il Giudice relatore Franco Bile.
Ritenuto in fatto
A
seguito della presentazione da parte del Comune di San Michele al Tagliamento
della richiesta di referendum per il
distacco del medesimo Comune dalla Regione Veneto e per la sua aggregazione
alla Regione Friuli-Venezia Giulia, l'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione
ha sollevato – in riferimento all'art. 132, secondo comma, della Costituzione
(come modificato dall'art. 9 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3)
– questione di legittimità costituzionale dell'art. 42, secondo comma, della
legge 25 maggio 1970, n. 352 (Norme sui referendum
previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo), nella
parte in cui prescrive che le richieste di referendum
per il distacco da una Regione e l'aggregazione ad altra Regione di una o
più Province o di uno o più Comuni debbano e......