PROTOCOLLO D'INTESA PER FAVORIRE LO SVILUPPO
EFFETTI DELLA MANCATA APPROVAZIONE DEL RENDICONTO SULLA GESTIONE
Ministro per le Riforme e le innovazioni nella Pa e Confindustria
Protocollo d'intesa 12 ottobre 2007
Ministro per le Riforme e le innovazioni nella Pa e
Confindustria Protocollo d'intesa 12 ottobre 2007
PROTOCOLLO
D'INTESA PER UNA COLLABORAZIONE SISTEMATICA FINALIZZATA A FAVORIRE IN ITALIA LO
SVILUPPO DELLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE. L'ACCORDO PREVEDE AZIONI CONGIUNTE
CHE POSSANO CONTRIBUIRE A RIDURRE IL DIGITAL DIVIDE TERRITORIALE E SOCIALE,
INCREMENTARE L'INNOVAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO E DI AREE ECONOMICHE RITENUTE
PRIORITARIE, RAFFORZARE IL PROCESSO DI MODERNIZZAZIONE DELLA PA
IL MINISTRO PER LE RIFORME
E LE INNOVAZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E IL PRESIDENTE DELLA
CONFINDUSTRIA SERVIZI INNOVATIVI E TECNOLOGICI
Visti
il DPR 17 maggio 2006, con il quale il prof. Luigi Nicolais è stato
nominato Ministro senza portafoglio;
il DPCM 18 maggio 2006, con il quale al Ministro prof. Luigi Nicolais è stato
conferito l'incarico per le riforme e le innovazioni nella pubblica
amministrazione;
il DPCM 15 giugno 2006 con il quale al Ministro prof. Luigi Nicolais sono state
affidate deleghe specifiche in materia di riforme e innovazioni nella pubblica
amministrazione;
il Protocollo d'intesa stipulato in data 27 giugno 2002 tra il Ministro per
l'innovazione e le Tecnologie e il Presidente della Federazione delle Imprese
delle comunicazioni e dell'informatica.
Considerato
che il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica
amministrazione è delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento, di
indirizzo, di promozione di iniziative di vigilanza e verifica, anche in
materia di sviluppo della società dell'informazione delle connesse innovazioni
per le amministrazioni pubbliche, i cittadini e le imprese, con particolare
riferimento alle strutture, tecnologie e servizi in rete, allo sviluppo
dell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, della
diffusione della cultura informatica e digitale;
che Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici (già Federcomin) è la
Federazione nazionale di Confindustria che rappresenta, direttamente e/o
congiuntamente alle Associazioni nazionali di categoria e alle sezioni
territoriali ad essa aderenti, il settore dei servizi innovativi e tecnologici
per le imprese, i cittadini e le pubbliche amministrazioni;
che la Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici ha tra i suoi compiti
statutari quelli di:
1) favorire e promuovere il progresso del settore
nell'interesse generale del sistema economico-produttivo nazionale, anche
avviando iniziative di collaborazione che consentano di perseguire in comune
finalità di progresso e sviluppo;
2) promuovere i valori distintivi del settore costituendone un
riferimento per la crescita culturale, strategica e innovativa; favorire e
sostenere lo sviluppo delle imprese del settore nella creazione, organizzazione
e impiego delle competenze professionali avanzate; promuovere lo sviluppo del
mercato nel rispetto dell'etica professionale e dei valori di libertà di
concorrenza e d'impresa; migliorare le condizioni operative delle imprese delle
categorie rappresentate, anche mediante proposte di legge e di normative;
3) effettuare ricerche, studi, monitoraggi e dibattiti
relativamente agli scenari d'interesse complessivo del settore; offrire alle
pubbliche istituzioni la disponibilità delle sue competenze professionali;
che Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, con le 49 associazioni di
categoria e 60 sezioni territoriali associate, è l'unico soggetto a
rappresentare, a livello nazionale le imprese di Applicazioni Satellitari,
Comunicazione e Marketing, Consulenza,Contenuti Digitali, e-Media, Formazione,
Ingegneria, Internet, Qualità, Radiofonia e Televisione, Ricerche e Sondaggi,
Servizi tecnologici e professionali, Tecnologie Informatiche,
Telecomunicazioni.
che in virtù di rapporti convenzionali già in essere tra gli Uffici del
Ministro e Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici sono stati realizzati
prodotti di qualità in relazione ai quali Confindustria Servizi Innovativi e
Tecnologici ha acquisito notevole esperienza.
che il settore dei servizi innovativi è strategico per il Paese in relazione
alle ricadute in termini di sviluppo e competitività sulle imprese, di
modernizzazione ed efficienza delle Pubbliche Amministrazioni, di efficacia del
sistema formativo e culturale dei cittadini.
Ritenuto
opportuno
proseguire i rapporti di collaborazione già avviati, per l'individuazione
dei temi strategici di comune interesse per l'innovazione delle imprese, delle
pubbliche amministrazioni e dei cittadini;
definire iniziative ed attività di comune interesse per lo sviluppo dell'uso
delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
favorire la cooperazione tra gli operatori del settore e le pubbliche
amministrazioni per la diffusione della cultura informatica e digitale;
Si
stipula quanto segue
Articolo
1
Oggetto
1. Con il
presente Protocollo d'intesa le Parti si impegnano a collaborare per il
raggiungimento delle seguenti finalità:
a) Riduzione del digital divide;
b) Innovazione del sistema produttivo;
c) Innovazione in aree prioritarie;
d) Modernizzazione della PA.
2. La collaborazione potrà svilupparsi, anche attraverso
iniziative in collaborazione con le Associazioni di categoria aderenti a
Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, su temi ed attività definiti
anche successivamente, nell'ambito degli argomenti di comune interesse,
concordando la partecipazione, le modalità organizzative, le strutture e le
risorse, anche economiche, necessarie.
3. Il contributo di Confindustria Servizi Innovativi e
Tecnologici, nei limiti dei suoi compiti istituzionali, riguarderà la sfera
pre-competitiva dei progetti e delle iniziative.
Articolo
2
Aree di intervento
Al fine di dare un
contributo operativo al raggiungimento degli obiettivi di cui all'articolo 1,
le Parti si impegnano ad instaurare un rapporto di collaborazione sistematica
per:
il monitoraggio e l'analisi dei temi strategici di interesse delle imprese,
delle Pubbliche Amministrazioni e dei cittadini;
la cooperazione tra gli operatori del settore e le Pubbliche Amministrazioni;
la realizzazione di studi e progetti specifici nell'interesse generale del
Sistema Paese;
la definizione di iniziative ed attività di comune interesse.
Articolo
3
Attuazione dell'intesa
1. Le
modalità di attuazione della collaborazione verranno concordate - al pari degli
eventuali oneri economici gravanti sulle parti - nel rispetto della normativa
vigente, tenuto conto degli specifici progetti da realizzare e delle attività a
tal fine previste. Le attività oggetto della collaborazione verranno via via
definite - attraverso apposite Convenzioni - nell'ambito degli argomenti di
comune interesse. Verranno quindi precisati, di comune accordo, l'apporto di
ciascuna delle Parti, le modalità organizzative, le strutture e le risorse,
anche di natura economica, ritenute necessarie per il conseguimento dei
programmati obiettivi;
2. Nell'ambito della prevista collaborazione tra le parti
potranno, inoltre, essere forniti contributi - in termini di esperti, di
consulenze e di risorse umane - per la realizzazione di studi e progetti, per
la partecipazione a specifici gruppi di lavoro e task force, e per ogni altra
iniziativa ritenuta utile dalle parti stesse. In particolare la collaborazione
dovrà consentire di:
promuovere e realizzare studi e ricerche nel campo della società
dell'informazione e dei servizi innovativi, al fine di monitorare le ricadute e
gli impatti sul Sistema-Paese e di interpretarne le dinamiche evolutive di
innovazione, con particolare riferimento all'indagine e-content in Italia ed
all'Osservatorio della Società dell'Informazione;
sviluppare opportune iniziative per sensibilizzare, sulle tematiche sopra
evidenziate, le imprese, le pubbliche amministrazioni, i mezzi di informazione
e l'opinione pubblica;
effettuare approfondimenti e studi su norme, procedure ed ogni utile strumento
idoneo a semplificare i rapporti tra pubbliche amministrazioni e imprese
fornitrici di servizi innovativi, anche facendo ricorso ad iniziative atte ad
agevolare la partecipazione delle imprese di piccole e medie dimensioni;
esercitare azioni di stimolo nel campo della formazione delle nuove
professionalità, con particolare all'utilizzo di forme di e-Learning sia nel
settore privato che in quello delle pubbliche amministrazioni;
avviare misure di supporto al sistema produttivo nazionale (e-Business), sia
sui versanti dell'offerta che della domanda, con azioni rivolte alla grande,
alla media e alla piccola impresa, tarando gli interventi sul target
prefissato;
3. Le parti si avvarranno delle proprie strutture per
l'attuazione del presente Protocollo e per le attività di verifica e
monitoraggio delle iniziative. A tal fine si procederà alla costituzione di
tavoli di lavoro congiunti per la organizzazione degli interventi specifici.
Articolo
4
Disposizioni finali
1. Il
presente Protocollo sostituisce integralmente quello stipulato in data 27
giugno 2002 tra il Ministro per l'innovazione e le Tecnologie e il Presidente
della Federazione delle Imprese delle comunicazioni e dell'informatica (oggi
Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici), rappresentandone l'evoluzione
nell'ambito della continuità dell'azione amministrativa del Ministero.
2. Il presente Protocollo d'intesa è valido fino a quando non
pervenga comunicazione di disdetta da una delle parti.
3. Le parti si impegnano ad individuare le fonti di
finanziamento per l'attuazione della presente intesa nell'ambito delle
rispettive disponibilità.
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