REGIME IVA PER MUTUI INPDAP
Neutralità fiscale e cartolarizzazione dei crediti
Risoluzione del 02/01/2003 n
Risoluzione del
02/01/2003 n. 1
Agenzia delle Entrate - Direzione
Centrale Normativa e Contenzioso
Oggetto:Istanza d'interpello - Art.11,legge 27-7-2000,n. 212. INPDAP - IVA -. Trattamento fiscale applicabile ai mutui erogati ai propri dipendenti ed iscritti(Documento in fase di trattamento redazionale.)Testo: Con istanza di interpello di cui all'oggetto, concernente l'esattaapplicazione del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, e' stato posto il seguente QUESITO L'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti della pubblicaamministrazione, nel prosieguo INPDAP, ha chiesto di conoscere iltrattamento fiscale, agli effetti dell'imposta sul valore aggiunto,applicabile all'attivita' di erogazione di mutui ai propri dipendenti ediscritti. In particolare, il suddetto ente ha chiesto di conoscere se alriguardo possa trovare conferma quanto precisato dalla scrivente con larisoluzione n. 61/E del 28 febbraio 2002, in merito ad una fattispecieanaloga e se nel contempo possa fruire dell'esonero sia dagli adempimentiprevisti dall'articolo 36-bis del citato d.P.R. n. 633 del 1972 chedall'obbligo di registrazione degli acquisti. Relativamente all'assolvimentodi quest'ultimo adempimento, esso e' ritenuto superfluo in quanto ilmedesimo ente, essendo obbligato alla rendicontazione nei confronti delloStato, gia' assolve tali obblighi contabili nell'ambito della suacontabilita' generale. Infine, in linea con la soluzione che sara' adottataai fini dell'IVA, il suddetto Istituto ha chiesto di conoscere in qualemisura debba essere applicata l'imposta di registro. SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE Non viene fornita alcuna soluzione. PARERE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE In via preliminare si ritiene utile precisare che, in base quantodisposto, tra l'altro, dall'articolo 3, comma 1, del decreto ministeriale 26aprile 2001, n. 209, che "L'istanza di interpello deve contenere a pena diinammissibilita': ... d) la sottoscrizione del contribuente o del suo legale rappresentante." Nell'eventualita' in cui non si verifichi una delle condizionipreviste dal citato articolo 3, comma 1, l'istanza di interpello deveritenersi inammissibile. Nella fattispecie prospettata l'istanza diinterpello non risulta sottoscritta dal legalerappresentante,conseguentemente, mancando il requisito di cui al punto d)del citato articolo