SCADENZA TRASMISSIONE RENDICONTI 2006
GARA D'APPALTO PER SERVIZIO SCUOLABUS
Delibera n
Delibera n. 3/AUT/2007
LA CORTE DEI CONTI
in
SEZIONE DELLE AUTONOMIE
Visto
l’art. 13 del decreto-legge 22 dicembre 1981, n. 786, convertito con modifiche
dalla legge 26 febbraio 1982, n. 51, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto
l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994 n. 20;
Visto il
T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con il decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto in
particolare l’art. 227 del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali
nel testo introdotto dall’ art. 28, comma 6, della legge 27 dicembre 2002, n.
289 (legge finanziaria 2003) come modificato dall’art. 1 quater, co. 6, del
decreto legge 31 marzo 2003, n. 50 convertito con legge 20 maggio 2003, n. 116,
riguardante l’invio telematico alla Corte dei conti di documenti contabili di
enti locali;
Visto il
D.M. dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 24
giugno 2004 modificato con D.M. 9 maggio 2006 (G.U. 25 maggio 2006 n. 120) che
fissa modalità, tempi e criteri per l’invio telematico di dati contabili di
enti locali;
Visto il
D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194;
Visto
l’art. 9 della deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte dei conti 16
giugno 2000 n. 14, recante il regolamento per l’organizzazione delle funzioni
di controllo della Corte dei conti, come modificato dalla deliberazione delle
Sezioni Riunite 3 luglio 2003 n. 2 (G.U. 16 luglio 2003 n. 163);
Vista la
legge 5 giugno 2003, n. 131, recante disposizioni per l’adeguamento
dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.
3;
Visto in
particolare l’art. 7, comma 7, della legge n. 131/2003 per il quale la Corte
dei conti, ai fini di coordinamento della finanza pubblica, verifica il
rispetto degli equilibri di bilancio da parte degli enti locali, in relazione
al patto di stabilità interno e ai vincoli derivanti dall’appartenenza
dell’Italia all’Unione europea.
Udito
nell’adunanza del giorno 18 aprile 2007 il relatore presidente di sezione
Giuseppe Salvatore Larosa;
Considerato
che, ai fini del coordinamento della
finanza pubblica, la Corte dei conti deve riferire annualmente al Parlamento
sull’andamento generale della finanza regionale e locale, dopo aver verificato
il rispetto degli equilibri di bilancio da parte di Comuni, Province, Città
metropolitane e Regioni, in relazione al patto di stabilità interno ed agli
obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea;
che, per quanto più in particolare
attiene alla finanza locale, la relazione della Sezione delle Autonomie
riguarda gli andamenti complessivi del comparto e si fonda su elementi tratti
dai conti consuntivi, dai prospetti del patto di stabilità interno e dagli
altri documenti a corredo del rendiconto di seguito specificamente indicati;
che la
legge fa obbligo agli enti locali di trasmettere i propri rendiconti della
gestione alla Corte dei conti ai fini del referto da rendere al Parlamento e
del consolidamento dei conti pubblici. Particolare rilievo assume detto obbligo
nei confronti degli enti i cui rendiconti chiudono in disavanzo ovvero recano
l’indicazione di debiti fuori bilancio;
che, per quanto attiene agli enti
locali situati nel territorio delle Regioni a statuto speciale, gli statuti
regionali e le norme di attuazione non pongono disposizioni incompatibili con
l’esercizio della funzione della Corte dei conti di riferire al Parlamento
sull’andamento della finanza locale, includendo anche tali ambiti territoriali;
che il decreto del Ministro dell’Interno
di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 24 giugno 2004,
successivamente modificato con D.M. 9 maggio 2006 (G.U. 25 maggio 2006 n. 120),
ha stabilito modalità, tempi e criteri di gradualità per l’invio telematico di
dati contabili degli enti locali ed ha previsto che nell’anno 2007 le Province,
i Comuni capoluogo e i Comuni con popolazione superiore a 8.000 abitanti
debbono inviare alla Corte per via telematica i rendiconti dell’esercizio 2006;
che la trasmissione telematica del rendiconto
2006 potrà essere effettuata mediante i modelli in formato XML, reperibili sul
sito web www.corteconti.it e
concludersi il 28 settembre 2007;
che le Comunità montane debbono
continuare a trasmettere, in forma cartacea, i rendiconti dell’esercizio
finanziario 2006 alla Sezione delle Autonomie della Corte dei conti in Roma,
non appena concluso l’iter di approvazione, con la massima tempestività e
comunque non oltre il 10 agosto 2007;
che alcune Regioni a Statuto
speciale hanno previsto una disciplina specifica del patto di stabilità interno
per gli enti locali inclusi nel loro territorio;
che per gli enti locali compresi nel
territorio delle Province autonome di Trento e di Bolzano e delle Regioni a
Statuto speciale Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia, che hanno adottato nel
2006 una specifica disciplina per il patto di stabilità, la documentazione da
trasmettere sarà stabilita con apposita richiesta istruttoria;