SPETTA AI PREFETTI LA VIGILANZA SULL'APPLICAZIONE DELLA LEGGE 54/89
PERFEZIONAMENTO DELLE DIMISSIONI DI CONSIGLIERI COMUNALI
Prot
Prot. n. 200701540/15100-297 Roma, 9 febbraio 2007
CIRCOLARE N°. 4
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AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA L
O R O S E D I
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AL COMMISSARIO DEL GOVERNO
PER LA
PROVINCIA DI 39100 B O L Z A N O
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AL COMMISSARIO DEL GOVERNO
PER LA
PROVINCIA DI 38100 T R E N T O
-
AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
REGIONALE
DELLA VALLE D'AOSTA 11100 A O S T A
e, per conoscenza:
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AL COMMISSARIO DELLO STATO
PER LA REGIONE SICILIA 90100 P A L E R M O
-
AL RAPPRESENTANTE DEL
GOVERNO
PER LA REGIONE SARDEGNA 09100 C A G L I A R I
OGGETTO: Applicazione art. 1 della Legge 15.2.1989, n. 54,
inerente “Norme sulla compilazione di
documenti rilasciati a cittadini italiani nati in comuni ceduti dall’Italia ad
altri Stati in base al Trattato di Pace”
L’ art. 1 della legge 15.02.1989, n.
54, prevede che tutte le pubbliche amministrazioni “nel rilasciare
attestazioni, dichiarazioni, documenti in genere a cittadini italiani nati in
Comuni già sotto la sovranità italiana ed oggi compresi nei territori ceduti ad altri Stati, ai sensi
del trattato di pace con le potenze alleate ed associate, hanno l’obbligo di
riportare unicamente il nome italiano del Comune di nascita, senza alcun
riferimento allo Stato cui attualmente appartiene.”
In relazione a ripetute segnalazioni da parte di cittadini
che hanno lamentato la non corretta applicazione della legge, è stato richiesto
l’intervento di questo Ministro – già effettuato con precedenti circolari – al
fine di garantire l’esatta ed uniforme attuazione del disposto normativo da
parte delle pubbliche amministrazioni presenti sul territorio.
A tale riguardo, si invitano nuovamente le SS.LL. a
richiamare l’attenzione delle pubbliche amministrazioni sulla questione
segnalata, utilizzando lo strumento della Conferenza permanente ed anche
intensificando, nei confronti dei Comuni, le visite ispettive previste in
materia demografica.
In considerazione del necessario coinvolgimento delle
Aziende Sanitarie Locali, i Sigg.ri Prefetti delle sedi capoluogo di Regione
sono inoltre pregati di porre in essere, alla luce del principio di leale
collaborazione, ogni utile iniziativa nei confronti delle Amministrazioni
regionali, sottolineando che l’attribuzione, ad opera di enti di governo,
A.S.L. o aziende municipalizzate, di cittadinanza non italiana a cittadini nati
in Italia, rappresenta una violazione della legge predetta ed è fonte di grave
nocumento per gli interessati.
Si resta in attesa di conoscere gli esiti delle iniziative
assunte.
IL MINISTRO
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