TRAFERIMENTI ERARIALI: SPETTANZE 2009
STAZIONI APPALTANTI: OBBLIGO DI RICHIESTA DEL DURC
TRASFERIMENTI ERARIALI ANNO 2009
TRASFERIMENTI ERARIALI
ANNO 2009
NOTA METODOLOGICA ESPLICATIVA AL 6 FEBBRAIO 2009
PREMESSA
Le informazioni contenute
nella presente nota hanno lo scopo di chiarire la metodologia utilizzata per la
determinazione dei trasferimenti erariali e di altre assegnazioni spettanti
agli enti locali per l'anno 2009 che saranno erogati durante l’esercizio
stesso, secondo le modalità di cui al D.M. 21 febbraio
2002 ,anche al fine di facilitare la predisposizione del bilancio di
previsione.
Esse hanno ad oggetto
esclusivamente i contributi di vasta portata ed a carattere generale; per altre
assegnazioni specifiche e qui non commentate saranno forniti,
all’occorrenza, ulteriori elementi di chiarimento.
Preliminarmente si
evidenzia che, per alcune tipologie di trasferimenti, le assegnazioni o le
decurtazioni possono essere definite solo in corso d’anno, in quanto dipendenti
da certificazioni che gli enti locali inviano con scadenze infrannuali o da dati
ed informazioni provenienti da altre amministrazioni pubbliche.
Si invita, pertanto,
a consultare periodicamente queste pagine internet sulle quali verranno
divulgati successivi aggiornamenti delle spettanze.
Eventuali chiarimenti
potranno essere chiesti via mail a: finloc@interno.it, oppure telefonando ai
numeri 06 465 48199 – 06 465 48198
PROVINCE
I trasferimenti erariali
spettanti per l’anno 2009 alle amministrazioni provinciali sono
determinati, tenendo conto della conferma di alcuni fondi e delle
variazioni intervenute su altri, con la metodologia di seguito riportata:
a) applicazione di quota
parte della riduzione
complessiva di 50 milioni di euro del fondo ordinario di cui all’articolo
61, comma 11, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito dalla legge
n. 133 del 6 agosto 2008 ;
b) consolidamento della
quota parte di
riduzione complessiva di 313 milioni di euro del fondo ordinario di cui
all’articolo 2, comma 31 , della legge n. 244 del 2007 (finanziaria 2008).
Tale riduzione non si applica, alle province delle Regioni a statuto speciale
in base al decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito con modificazioni
dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31;
c) variazione dell’importo
complessivo attribuito come compartecipazione al gettito dell’IRPEF determinato
ai sensi dell’articolo
2-quater, comma 3, del decreto legge 7 ottobre 2008 n. 154, convertito dalla
legge n. 189 del 4 dicembre 2008 , che proroga le disposizioni di cui all'articolo
2, comma 3, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. La
compartecipazione, pari all’1%, è calcolata sul gettito netto riferito
all’anno d’imposta 2006 ed è compensata con la riduzione di pari importo dei
trasferimenti erariali spettanti;
d) aggiornamento delle
quote spettanti a valere sul fondo per lo sviluppo degli investimenti, in
relazione allo scadere del periodo di ammortamento di singoli mutui.
COMUNI
I trasferimenti erariali
spettanti per l’anno 2009 ai comuni sono determinati, tenendo conto della
conferma di alcuni fondi e delle variazioni intervenute su altri, con la
metodologia di seguito riportata:
a) applicazione di quota
parte della
riduzione complessiva di 200 milioni di euro del fondo ordinario, come
previsto dall’articolo
61, comma 11, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito dalla legge
n. 133 del 6 agosto 2008 ;
b) riduzione
proporzionale del fondo ordinario di 819,42 milioni di euro correlati ai
presunti maggiori introiti ICI derivanti dalle disposizioni introdotte dall’articolo
2, commi da 33 a 46, del decreto legge n. 262 del 2006 convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006 n. 286 (commi così come
modificati dall’articolo 3 del decreto 2 luglio 2007 n. 81 convertito,
con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007 n. 127).
c) consolidamento della
quota parte di riduzione
complessiva di 313 milioni di euro del fondo ordinario di cui all’articolo
2, comma 31, della legge n. 244 del 2007 . Tale riduzione non si applica ai
comuni delle Regioni a statuto speciale in base al decreto legge 31 dicembre
2007, n. 248, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31;
d)
assegnazione in base a nuovi dati anagrafici forniti dall’ISTAT (aggiornati
al 31 dicembre 2007) degli incrementi dei contributi ordinari di cui all’articolo
1, comma 703, lettere a) e b), della legge 27 dicembre 2006, n. 296 ,
previsti a favore dei comuni con popolazione sino a 5.000 abitanti con alta
incidenza di bambini in età prescolare ed anziani; si evidenzia, al riguardo,
che l’articolo 2, comma 40, della legge n. 203 del 22 dicembre 2008 (finanziaria
2009) ha variato l’entità dei due fondi ed ha previsto al 4,5% (in luogo del
precedente 5%) la percentuale minima di incidenza dei bambini sul totale
della popolazione per essere beneficiari dei contributi;
e) incremento
del contributo ordinario in relazione agli eventuali maggiori trasferimenti
spettanti agli enti locali sottodotati di risorse, determinati ai sensi dell’articolo
2-quater, comma 2, del decreto legge 7 ottobre 2008 n.154, convertito nella
legge n. 189 del 4 dicembre 2008 , che conferma i contributi di cui
all'articolo 2, comma 2, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, tenuto conto
delle modifiche sulle dotazioni dei fondi successivamente intervenute;
f) attribuzione
a favore dei comuni delle Regioni a statuto ordinario della quota di
compartecipazione IRPEF di cui all’articolo
1, comma 189, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 , alla quale è correlata
una detrazione dei trasferimenti ordinari in uguale misura, nonché attribuzione
della quota di incremento del gettito compartecipato all’IRPEF, di cui all’articolo
1, comma 191 , della citata legge n. 296 del 2006, secondo i criteri
definiti dal DM 20 febbraio 2008 (cosiddetta IRPEF dinamica);
g) aggiornamento delle
quote spettanti a valere sul fondo per lo sviluppo degli investimenti, in
relazione allo scadere del periodo di ammortamento di singoli mutui.
h) assegnazione di
trasferimenti compensativi dei minori introiti ICI derivanti dall’esclusione
dall’imposta degli immobili adibiti ad abitazione principale in
base all’articolo
1 del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito con modificazione
dalla legge 24 luglio 2008, n. 126 . (in proposito si vedano le
indicazioni successivamente riportate).
COMUNITA’ MONTANE
I trasferimenti erariali
spettanti per l’anno 2009 sono in via di definizione e verranno divulgati
prossimamente.
ALCUNE INDICAZIONI
PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2009
Per aiutare gli enti
nella predisposizione del bilancio di previsione per l’anno 2009, si
forniscono, ulteriori elementi di approfondimento su alcuni aspetti
connessi ai citati trasferimenti.
1) Riduzione dei
trasferimenti per maggiore gettito dell’ICI cosiddetta rurale ed altre
fattispecie contemplate dal decreto legge n. 262 del 2006
Pur in presenza
dell’applicazione della riduzione di 819,42 milioni di euro, ripartita
proporzionalmente a ciascun ente, va considerato che le
disposizioni vigenti di cui ai commi 39 e 46 dell’articolo 2 del decreto-legge
n. 262 del 2006 prevedono che: “i trasferimenti erariali in favore dei
singoli comuni sono ridotti in misura pari al maggior gettito ……… sulla base di
una certificazione da parte del comune interessato”.
Si ritiene, quindi, che i
comuni possano considerare nella previsione in entrata un importo pari
alla differenza fra la riduzione proporzionale risultante in spettanza e
l’importo già attestato, quale maggiore gettito registrato per l'anno 2007
(dati di attestazione validi anche per l'anno 2008 in base alle disposizioni di
cui all'articolo 2 del decreto legge n. 154 del 2008 convertito, con
modificazione dalla legge n. 189 del 2008). I comuni con un gettito
attestato per l’anno 2007 eventualmente superiore alla riduzione proporzionale
subìta nel 2009, avranno cura di considerare un importo negativo a
compensazione della differenza.
2) Trasferimenti
compensativi della minore imposta ICI da abitazione principale
In ordine ai trasferimenti
compensativi per minori entrate ICI sull’abitazione principale, si fa presente
che non è ancora possibile fornire elementi precisi e definitivi circa
l’importo da attribuire a ciascun comune per l’anno 2009, in quanto tale
importo dipende dallo stanziamento dei fondi statali, dal gettito
certificato, nonché dall’applicazione dei criteri di ripartizione.
A legislazione
vigente, gli stanziamenti previsti per l’anno 2009 ammontano a 2.604
milioni di euro e, coprono una percentuale pari a circa l’86 per cento
del complessivo gettito attestato dai comuni nel corso del 2008.
Con riferimento al gettito
sono in corso le procedure per predisporre la nuova certificazione ed
acquisire i dati dai comuni stessi entro il prossimo 30 aprile, secondo quanto
previsto dal comma 32 dell’articolo
77-bis del decreto legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni,
dalla legge n. 133 del 2008 .
Pertanto, a titolo
indicativo e in attesa della definizione di tutti gli aspetti che hanno
effetto su tale contributo, si rende noto un dato di presumibile
assegnazione per ciascun comune, in forma provvisoria e proporzionale e sulla
base degli importi attestati dai comuni nell’anno 2008, con riserva di
fornire - con la celerità necessaria - aggiornamenti in merito non
appena possibile.
I cennati dati di
presumibile assegnazione dei trasferimenti compensativi per minori entrate ICI
da abitazione principale, essendo provvisori, non vincolano la previsione di
bilancio dell’ente.
Per accedere alle
spettanze: http://www.finanzalocale.interno.it/sitophp/home_finloc.php?Titolo=Spettanze&redir=0
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