TRASFERIMENTI ERARIALI 2002: IN ARRIVO LA TERZA RATA
Patto di stabilità 2002 e compratecipazione IRPEF
Roma, 21 novembre 2002
Roma, 21
novembre 2002
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato
Ispettorato Generale per la Finanza
delle Pubbliche Amministrazioni
Ufficio XI
All’ASSOCIAZIONE NAZIONALE
COMUNI ITALIANI
Via dei Prefetti 46
00186 ROMA
Prot. n. 0121506
Risposta a nota del 30/10/2002, n. 341/PI/LR/mf
(Rif.to a prot. entrata n. 0121265)
Oggetto: Circolare telegrafica F.L. 22/2002 del Dipartimento affari interni e
territoriali, Direzione centrale per la finanza locale e servizi finanziari,
del Ministero dell'Interno. Richiesta di incontro da parte dell'ANCI.
Con la nota in riferimento codesta Associazione, nel segnalare il forte allarme
suscitato nei comuni dal contenuto della circolare telegrafica in oggetto, ha
sollecitato un incontro al fine di individuare una adeguata soluzione alla
problematica in questione.
In particolare, con la suddetta circolare il Ministero dell'Interno, a causa
dell'indisponibilità degli stanziamenti di bilancio, ha comunicato che:
a) le terze rate dei contributi per l'anno 2002 relativi al fondo ordinario,
perequativo e consolidato, da erogare ai comuni fino a 50.000 abitanti e alle
comunità montane entro il mese di ottobre, saranno corrisposti, anziché
integralmente, nella misura percentuale, rispettivamente, del 6,8 per cento,
14,6 per cento e 18,7 per cento;
b) l'erogazione dei contributi ordinario, perequativo e consolidato spettanti,
per gli anni 2002 e precedenti, alle province e ai comuni con popolazione
superiore a 50.000 abitanti, sottoposti alla disciplina sul controllo dei
flussi finanziari, è disposta in misura di acconto ed entro il limite massimo,
commisurato agli importi complessivamente spettanti per l'anno 2002,
rispettivamente, del 72,8 per cento, dell'80,6 per cento e dell'84,7 per cento.
Al riguardo, si fa presente che, nell'ambito del disegno di legge concernente
l'assestamento del bilancio 2002, presentato alla Camera dei Deputati (n. 2923)
il 28 giugno 2002 ed attualmente all'esame del Senato (n. 1723), è prevista una
integrazione della dotazione di cassa dei capitoli 1316 (fondo ordinario) di
curo 1.358.848.791, 1317 (fondo perequativo) di euro 305.991.554 e 1318 (fondo
consolidato) di euro 164.582.614. Pertanto, 1' indisponibilità degli
stanziamenti di bilancio segnalata dal Ministero dell'interno è prevalentemente
da ricondurre ai ritardi che si registrano nell'iter di approvazione del
suddetto provvedimento.
E' altresì da soggiungere che è ormai in corso di definizione, ai sensi
dell'articolo 26 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il provvedimento con il
quale si provvede ad integrare, in termini di competenza e di cassa, il
capitolo 1316 della complessiva somma di curo 603.032.095, attraverso lo storno
della corrispondente somma dal capitolo 7232 (fondo per lo sviluppo degli
investimenti).
Sulla base delle considerazioni sopra esposte, si può ritenere che la
problematica segnalata da codesta Associazione dovrebbe quanto prima trovare
soluzione.
IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
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